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Federico Marchetti non è mai uscito dai radar del Milan e questo è il momento giusto per la società rossonera per ritornare sulle tracce del portiere che con la Lazio esce da una stagione sorprendentemente difficile dopo due anni almeno a livelli eccezionali. Galliani chiese di Marchetti già un anno fa, quando però la richiesta di Lotito era fuori mercato (dai 20 ai 25 milioni di euro) e adesso, oltre alle trattative Vrsaljko, Kucka, Cerci e Griezmann, è scattata nuovamente l’ora X.

Lotito chiede la metà, ottimo punto di partenza: 13 milioni di euro. E il Milan ha bisogno come il pane di un portiere: Amelia non è riconfermato, Abbiati resterà come dodicesimo e referente di “spogliatoio” dell’ex compagno Pippo Inzaghi. E’ arrivato intanto Michael Agazzi, ex vivaio dell’Atalanta e quindi da molti anni attenzionato dagli scout del Diavolo.

E’ arrivato a zero, via Chievo, e potrebbe partite a controvalore 5 milioni. Questo perlomeno è ciò che vorrebbe Galliani e che Lotito è pronto ad ascoltare: 7,5 milioni di euro in 3 esercizi annuali più Agazzi per arrivare a Marchetti. E’ una buona base, ma forse la Lazio chiederà ancora almeno un giovane.

Intanto Marchetti insieme al proprio entourage fanno privatamente sapere al Milan che pur di cambiare aria e provare il salto in una big (per quanto momentaneamente decaduta) è disponibile a non trattare sull’ingaggio (quindi niente aumento) a patto di inserire forti bonus in caso di determinati risultati sportivi (qualificazione Champions League e vittoria della Coppa Italia). Tutto quindi sembra in discesa per un’operazione che pare accontentare davvero tutti. Un’operazione però su cui non pare esserci fretta: il Milan in questo momento ha altre priorità da risolvere.

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