Per ora, il cambiamento è stato più estetico che sostanziale, soprattutto dopo aver visto la nuova prima maglia che l’Inter sfoggerà a San Siro quest’anno. Erick Thohir, il magnate indonesiano presidente e azionista di maggioranza dell’Inter dallo scorso 15 novembre, però, ha ribadito che la sua ferma intenzione è quella di riportare l’Inter ad alti livelli.

Gli anni d’oro dell’Inter, con i tifosi che hanno assistito sognanti all’ascesa della loro squadra fino al tetto del mondo, sembrano distanti anni luce, eppure gli ultimi titoli vinti dai nerazzurri risalgono ad appena tre anni fa. Il dispendio di energie per vincere tutto è stato successivamente pagato prima con un ridimensionamento del budget e poi con la cessione della quota di maggioranza di Massimo Moratti a Thorir e la sua conseguente uscita dal consiglio di amministrazione.

I tifosi che si aspettavano campagne acquisti faraoniche, però, sono stati presto smentiti dallo stesso Thohir che ha subito fatto intendere con le sue dichiarazioni di non essere disposto affatto a sforzi economici di questo tipo. Durante l’ultima sessione invernale di mercato, però, Thohir ha comunque piazzato il colpo Hernanes e l’acquisto dell’ex laziale ha innalzato sicuramente il livello tecnico della rosa.

La prova d’appello, però, è il mercato estivo con il quale i tifosi si aspettano un ulteriore salto di qualità. Per ora, gli sforzi economici non ci sono stati: Vidic è uno dei classici colpi a costo zero che non si rifiutano mai, Dodò e Yann M’Vila sono arrivati in prestito oneroso con obbligo di riscatto tra due anni per il primo e diritto di riscatto per il secondo. Un nerazzurro ironico direbbe che sembra il mercato del Milan.

Nonostante ciò, Thohir ha ribadito la sua promessa ossia quella di rendere nuovamente grande l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni concesse al sito indonesiano Bola News:

Il mio obiettivo è quello di riportare l’Inter ai valori che le competono in Europa. Io e la dirigenza, però, sappiamo bene che ci vorranno 2-3 anni per ricostruire una squadra che possa competere a quel livello. L’Inter era una delle squadre che più seguivo e che più mi appassionava. Personalmente mi piacciono l’Arsenal, il Barcellona, il Bayern Monaco e l’Ajax. Ma l’Inter è l’unica squadra che seguivo con regolarità già in passato.

Se dovessimo classificare le categorie di persone completamente prive di pazienza, i tifosi di calcio sarebbero al primo posto.

I tifosi dell’Inter concederanno questi due-tre anni a Thohir?

Ricordiamoci che Massimo Moratti ha reso grande l’Inter dopo dodici anni…

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