Inizia oggi il campionato di Lega Pro, la stagione 2014/2015 presenta l’importante novità della soppressione della Seconda Divisione, la vecchia Serie C2. Il formato di questa stagione mancava dal 1978, la riforma ha portato alla formazione di 3 gironi da 20 squadre, il calcio professionistico ha così perso, rispetto alla scorsa stagione, ben 18 società. Il criterio per la composizione dei raggruppamenti è stato come al solito geografico anche se non sono mancate le polemiche. C’è infine un ultimo nodo da sciogliere e riguarda il ripescaggio, il Novara ha ormai perso ogni speranza, restano in corsa Pisa e Vicenza, ci sarà poi da capire chi colmerà il vuoto lasciato da una di queste due squadre.

La nuova stagione come detto inizia oggi con gli anticipi Cremonese – AlbinoLeffe (Girone A) e Matera – Paganese (Girone C). Il tanto vituperato spezzatino è arrivato anche in Lega Pro, da quest’anno ogni giornata sarà caratterizzata da due anticipi al venerdì e da un posticipo al lunedì, mentre le restanti gare saranno suddivise più o meno equamente tra il sabato e la domenica. La stagione regolare si chiuderà il 10 maggio 2015, sono già state decisi i periodi di sosta: a Natale le squadre si fermeranno dal 28 dicembre al 4 gennaio, non si giocherà nemmeno a Pasqua che l’anno prossimo sarà il 5 aprile. Ci sono due turni infrasettimanali comuni ai tre gironi, il 6 gennaio e il 2 aprile. Mentre altri due si giocheranno a settembre e a marzo 2015, con le date sfalsate tra i tre gironi: 10 settembre e 25 marzo per il Girone A, 17 settembre e 18 marzo per il Girone B e 24 settembre e 11 marzo per il Girone C.

Da quest’anno centrare la promozione in Serie B sarà estremamente difficile, saliranno di livello direttamente solo le prime di ciascun girone, mentre la quarta squadra dovrà avere la meglio ai play off a cui prenderanno parte le seconde e le terze classificate più le due migliori quarte. I quarti di finale saranno a gara secca, mentre per le semifinali e le finali ci saranno sfide di andata e ritorno, come al solito il fattore campo sarà determinato dal piazzamento in classifica nella stagione regolare. In nove retrocederanno in Serie D, le ultime di ciascun girone scendono direttamente, mentre i play out saranno giocati dalle squadre che chiuderanno dal sedicesimo al diciannovesimo posto, chi perde il doppio confronto saluta il professionismo.

Girone A

Se il Novara fosse stato ripescato ci sarebbe stata bagarre in questo girone, ora che i piemontesi sono praticamente sicuri di giocare in Lega Pro sono i favoriti assoluti per il primo posto. Ma ci sono anche altre squadre con ambizioni importanti, a partire dalla Cremonese che sta provando a tornare in cadetteria da un bel po’ di stagioni ormai. Attenzione anche al Monza protagonista di un buon mercato e al Vicenza, sempre che non venga ripescato in Serie B.

    AlbinoLeffe, Alessandria, Bassano Virtus, Como, Cremonese, Feralpi Salò, Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Monza, Novara, Pavia, Pordenone, Pro Patria, Real Vicenza, Renate, Sudtirol, Torres, Unione Venezia, Vicenza.

Girone B

L’ombra del ripescaggio si allunga anche sul Girone B, il Pisa spera di salire di categoria ma se non dovesse farlo appare comunque come la favorita per la promozione. Sula scia dei toscani c’è l’Ascoli, la nuova proprietà italo-canadese ha fatto un mercato importante e tra i tifosi marchigiani serpeggia l’entusiasmo. Possibili sorprese potrebbero essere L’Aquila e il Pontedera, entrambe reduci da un’ottima stagione, l’Ancona è un’incognita.

    Ancona, Ascoli, Carrarese, Forlì, Grosseto, Gubbio, L’Aquila, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Reggiana, San Marino, Savona, Spal, Santarcangelo, Teramo, Tuttocuoio.

Girone C

Come al solito il girone del sud è quello più duro. Con ben otto squadre campane l’alta tensione è assicurata, non a caso anche quest’anno Lotito aveva provato a far spostare la sua Salernitana. Inutile dire che il Lecce non può più permettersi di sbagliare, la campagna acquisti del presidente Tesoro è stata come sempre molto generosa, l’attacco si è arricchito di Moscardelli, un lusso per la categoria. Dietro i salentini troviamo la Salernitana, il Benevento, la Juve Stabia. C’è anche una bella fetta di Calabria, si tornerà a giocare il sentitissimo derby tra Cosenza e Catanzaro, ma anche Reggina e Vigor Lamezia vorranno dire la loro.

    Aversa Normanna, Barletta, Benevento, Casertana, Catanzaro, Cosenza, Foggia, Ischia Isolaverde, Juve Stabia, Lecce, Lupa Roma, Martina Franca, Matera, Melfi, Messina, Paganese, Reggina, Salernitana, Savoia, Vigor Lamezia.

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ultimo aggiornamento: 29-08-2014


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