Il capitano dell’Atletico Madrid è stato ascoltato questa mattina dai giudici spagnoli in merito ad un’inchiesta che riguarderebbe l’alterazione del risultato di una partita della stagione 2010/2011. All’epoca Gabi giocava con il Real Saragozza, la squadra prima dell’ultima partita era in zona retrocessione e aveva bisogno di un successo in casa del Levante per evitare il tracollo. Cosa che puntualmente si verifico e proprio il centrocampista fu il grande protagonista di quella serata, autore di una doppietta prima su calcio di punizione e poi con un destro dal limite dell’area. Secondo i giudici il club dell’Aragona avrebbe speso oltre un milione di euro per assicurarsi il successo, mascherando i soldi come premio salvezza ai suoi giocatori.

Quello che l’indagine vuole chiarire è se effettivamente i 120 mila euro versati sui conti di dieci tesserati del Saragozza siano effettivamente restati nella disponibilità dei diretti interessati o se gli stessi abbiano avuto la funzione di intermediari. In quel caso i soldi sarebbero stati girati ai giocatori del Levante che avrebbero dovuto garantire una minore combattività, anche in virtù della salvezza già acquisita da parte della squadra di Valencia. Oggi sono comparsi in tribunale molti protagonisti di questa vicenda, compreso il capitano dei Colchoneros che, davanti agli inquirenti, avrebbe fornito una mezza ammissione di colpa. Secondo fonti del quotidiano Mundo Deportivo il centrocampista infatti avrebbe dichiarato di aver agito secondo le direttive dell’allora presidente Agapito Iglesias:

Ho fatto quello che mi ha chiesto il club.

Lo stesso giocatore ha però negato di aver tratto vantaggi personali dalla vicenda dal momento che aveva già un accordo con l’Atletico Madrid per la stagione successiva. Anche Agapito Iglesias è comparso davanti ai giudici oggi, all’uscita del tribunale si è detto tranquillo, le stesse parole pronunciate più o meno da tutti quelli che hanno avuto voglia di scambiare qualche battuta con i tanti giornalisti presenti, Gabi compreso. Tra gli altri sono stati ascoltati Jorge López, Braulio, Diogo e Obradovic; non erano invece presenti Leo Franco e Ponzio, i due argentini sono tra i principali sospettati, ma forniranno la loro testimonianza in forma scritta visto che ora si trovano in Sud America, il portiere gioca con il San Lorenzo, il centrocampista nel River. Mancava anche l’allenatore di quella stagione, Javier Aguirre, il messicano ora è ct del Giappone.

A riguardare le immagini della partita incriminata nel video in alto si vede che effettivamente il Real Saragozza ha dominato per tutti i novanta minuti, agli aragonesi sono stati annullati (giustamente) due gol per fuorigioco prima che riuscissero a trovare il vantaggio grazie ad una punizione magistralmente trasformata da Gabi. Il raddoppio è arrivato nella ripresa sempre grazie al centrocampista che ha indovinato il destro dal limite dell’area. Solo successivamente il Levante ha accorciato le distanze grazie ad un colpo di testa di Stuani a dieci minuti dalla fine. L’indagine va avanti, se il giudici riusciranno a dimostrare la loro tesi di corruzione allora per le persone coinvolte potrebbero esserci pesanti conseguenze a livello di giustizia sportiva e il caso più eclatante riguarda proprio Gabi, non fosse altro perché è il nome più importante coinvolto in questa vicenda.

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ultimo aggiornamento: 02-10-2014


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