Lorik Cana è rientrato in Italia dopo la notte tumultuosa di Belgrado. Il capitano dell’Albania è atterrato a Roma prima di varcare le porte di Formello, il centro sportivo della Lazio. Cana è intervenuto per mettere al tappeto e rifilare due pugni ad un tifoso che aveva tirato una sedia in testa al numero 19 albanese Balaj. Da quel momento si è scatenato il putiferio, ma la miccia è stata innescata dal drone con la bandiera albanese che volteggiava sulle teste dei calciatori.

Il difensore della Lazio ha incontrato tre suoi connazionali albanesi con i quali ha parlato di quanto accaduto ieri sera (foto e video di Calciomercato.it, Gianluca Cherubini). Il giocatore aveva una vistosa fasciatura alla gamba, presumibilmente dovuta alle colluttazioni di ieri con alcuni ultras serbi. Le sue dichiarazioni riportate da tanjug.rs e mozzartsport.com:

“Siamo venuti a Belgrado per giocare a calcio ma siamo stati aggrediti dai tifosi serbi e quindi non volevamo tornare in campo. Il capitano della Serbia, Ivanovic è stato un uomo vero, prima della partita è venuto da noi a dire che era solo calcio. Volevamo solo prendere la bandiera e tutto sarebbe tornato alla normalità, ma poi siamo stati aggrediti. Ho visto un tifoso serbo con una sedia che si scagliava contro i miei compagni, dovevo difenderli. Ho delle ferite sul viso, Xhaka ha il naso e gli occhi gonfi e doloranti. Il personale di sicurezza invece di proteggerci ci ha attaccato. I delegati Uefa hanno visto quello che è successo, ci hanno chiesto di giocare senza spettatori, ma non ce la siamo sentita”.

Nelle strade di Tirana migliaia di tifosi che seguivano la partita dalla tv, hanno festeggiato la semplice ipotesi di una condanna della Serbia da parte dell’Uefa e quindi dell’assegnazione all’Albania della vittoria a tavolino. Ora resta da chiarire cosa deciderà l’Uefa. L’organismo calcistico europeo indagherà su quanto accaduto nel corso di Serbia-Albania. Come riporta il sito ufficiale dell’organo di governo del calcio europeo “la partita del Gruppo I di qualificazione a Euro 2016 è stata sospesa dopo 42 minuti e segnalata alla Commissione Disciplinare, di Controllo e Etica Uefa”.

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ultimo aggiornamento: 15-10-2014


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