Non è un bel periodo per il Milan. La sconfitta casalinga con il Palermo ha chiuso un ciclo di tre partite in cui i 2 punti collezionati con Cagliari e Fiorentina sono l’unica cosa da salvare di fronte a un evidente crisi di gioco e a una condizione fisica precaria.
A turbare ulteriormente l’ambiente rossonero ci si mette anche il malumore di alcuni calciatori che stanno trovando poco spazio. Per Pazzini, impiegato oramai come sostituto di Torres a metà ripresa, si è esposta la moglie Silvia che su Instagram ha preso le difese del consorte con un post polemico nei confronti di allenatore e dirigenza. Richiamato da Galliani, il Pazzo è tornato nei ranghi con possibile partenza a gennaio. Nella stessa sorte potrebbe incorrere Marco Van Ginkel.
Arrivato in rossonero, in prestito, l’ultimo giorno di mercato al termine di una snervante trattativa con il Chelsea, il mediano olandese ha collezionato sinora solo 20 minuti con l’Empoli prima di infortunarsi alla caviglia. Concluso il recupero, Van Ginkel, da tre partite è tornato tra i convocati di Inzaghi ma in campo non si è visto. Una situazione che, ovviamente, non lo soddisfa.
Van Ginkel si lamenta a ragione. Del resto ha accettato di venire al Milan con la promessa di un posto più stabile in squadra, almeno prima del rientro dell’infortunato Montolivo. Era questa la sua condizione per lasciare il Chelsea dove avrebbe voluto giocarsi le sue chance, nonostante la concorrenza quasi insormontabile.
Oggi a Fox Sports ha parlato l’agente dell’olandese, Karel Jansen, il quale ha minacciato l’addio immediato del suo assistito senza mezzi termini.
Non è venuto a Milano per fare panchina e questo è contro ogni logica. Se la situazione non dovesse cambiare, il Chelsea potrebbe richiamarlo già a gennaio
Nemmeno il tempo di far arrivare il messaggio a Inzaghi che è arrivata la smentita. Lo stesso Jansen, interpellato dalla redazione di Milan News ha precisato quanto segue al sito rossonero
E’ vero che Van Ginkel vorrebbe trovare maggiore spazio, c’è stato un colloquio con il Milan per chiarire la situazione, ma non si è parlato di un ritorno a gennaio al Chelsea. Sia il Milan che il giocatore si impegneranno a trovare la soluzione migliore per accumulare più minuti possibili da qui alla fine della stagione.
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