Walter Mazzarri è nella bufera, o meglio… nella pioggia. L’allenatore dell’Inter è sotto il tiro incrociato di tifosi e addetti ai lavori, i risultati in questa prima parte di stagione non sono certamente esaltanti. I nerazzurri stentano in campionato, ma non tutto è perduto perché siamo ancora a novembre. Molti tifosi chiedono l’allontanamento di Mazzarri, è questo il primo passo che dovrebbe fare la società per favorire la svolta dell’Inter. L’ultima dichiarazione del tecnico toscano è la goccia (di pioggia, scusate per l’ennesimo gioco di parole) che ha fatto traboccare il vaso.

La frase è stata pronunciata dopo Inter-Verona partita terminata 2-2 a San Siro. “Ci gira tutto storto, poi ha anche incominciato a piovere…”, è il sunto dell’intervista rilasciata a Sky. La pioggia, forse, non voleva diventare l’alibi primario nella mente di Mazzarri, ma il riferimento dell’ex tecnico del Napoli è arrivato in un momento in cui ogni singola parola viene soppesata dai tifosi nerazzurri. Su Facebook e su Twitter non sono mancate le battute ironiche e i fotomontaggi che ritraggono Mazzarri anche in veste di Rain Man. Qualcuno è più arrabbiato e sogna di svegliarsi con la pioggia, ma anche con le dimissioni di Mazzarri.

Mazzarri, in un’altra intervista dopo Inter-Verona (a Rai Sport, ndr), ha parlato dell’eventualità di un esonero:

“Nonostante la mancanza di forze nel finale anche a causa della gara di giovedì, oggi sono stati gli episodi a darci torto. La squadra ha giocato molto bene e soprattutto in parità numerica abbiamo messo in mostra un grande calcio. Esonero? Io lavoro, non sono decisioni che devo prendere io. Io mi occupo solo di allenare come faccio ormai da 15 anni. Quando recupereremo qualche infortunato cominceremo anche a ottenere i risultati che meritiamo”.

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ultimo aggiornamento: 11-11-2014


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Rassegna stampa 11 novembre 2014: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport