Ci ha messo un po’ per prendersi il centrocampo della Lazio. Nella scorsa stagione l’equivoco tattico e il dualismo con Ledesma hanno frenato la sua crescita nella formazione capitolina, quest’anno Lucas Biglia è il regista indiscusso della squadra di Pioli che anche grazie all’argentino sta disputando un campionato più che dignitoso (esclusa la sconfitta di Empoli). Del resto El Principito era la mente del gioco nell’Anderlecht e nell’ultimo campionato del mondo ha giocato praticamente tutte le partite da titolare con la maglia dell’Argentina, compresa la finale in cui l’Albiceleste è uscita sconfitta contro la Germania.
E’ un centrocampista tecnico capace di verticalizzare e di sapersi destreggiare bene sia nella fase di interdizione che in quella di impostazione, diventato l’obiettivo del Real Madrid nell’ultimo calciomercato estivo. Le Merengues avevano appena venduto Xabi Alonso al Bayern Monaco, una perdita grave per la formazione di Carlo Ancelotti. Erano gli ultimi giorno di calciomercato. Il 28 agosto il Real chiese a Lotito il centrocampista argentino offrendo circa 20 milioni di euro (la Lazio lo ha pagato 6 milioni, contratto di 5 anni), ma i tempi erano stretti per la dirigenza biancoceleste che, nel caso in cui avesse ceduto Biglia, sarebbe stata costretta a cercare un suo sostituto all’altezza in poche ore.
Dal ritiro della Nazionale argentina (i sudamericani affronteranno la Croazia in amichevole a Londra) Biglia ha raccontato quei giorni in cui il suo nome è stato accostato al Real Madrid e rivela che in futuro non disdegnerebbe una piazza del genere:
“In estate c’era la possibilità di andare al Real Madrid, ma siccome la chiusura dalla finestra di mercato era molto vicina non se ne fece nulla. Alla Lazio mi trovo benissimo, però voglio continuare a crescere e spero che in futuro mi capiti di nuovo un’occasione del genere”.
La Lazio, intanto, ha ricordato Gabriele Sandri, nel settimo anniversario della sua morte (11 novembre 2007). La società ha pubblicato un comunicato sul proprio sito: “La S.S. Lazio, nel settimo anniversario della scomparsa, ricorda Gabriele Sandri, scomparso tragicamente l’11 novembre del 2007. La S.S. Lazio rinnova al papà Giorgio, al fratello Cristiano ed a tutta la famiglia Sandri il proprio cordoglio“.
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