Cos’altro potrebbe dribblare Carlos Tevez?“. Il gol segnato al Parma dall’Apache si candida come uno dei più belli mai visti in Serie A e la Juventus ha colto la palla al balzo per lanciare un contest su Twitter. I tifosi bianconeri e gli appassionati di calcio hanno partecipato in massa sbizzarrendosi con immagini fantasiose (GUARDA LE FOTO) in cui compare l’attaccante argentino che dribbla tori, mostri vari, morti viventi, gli spartani di “300”, il popolo di Braveheart, Carlo Mazzone e Adrianon Galliani, onde gigantesche in mezzo al mare, gli ostacoli di Super Mario Bros giraffe nella savana, i grattacieli di una metropoli e perfino la cima di una montagna altissima.

Carlos Tevez è partito palla al piede al piede da metà campo con una potenza inarrestabile e ha evitato mezzo Parma con dribbling ubriacanti, prima di depositare il pallone in rete. Il capolavoro nel 7-0 della sua Juventus contro gli emiliani non poteva passare inosservato nella sua patria. Tevez si è da poco ripreso la Nazionale e in Argentina il gol dell’Apache viene già paragonato a Maradona. La sua rete ricorda quello che il Pibe de Oro segnò contro l’Inghilterra al Mondiale ‘86 e il sito Olé titola «Tevezdona».

Juve-Parma: il gol di Tevez diventa virale

Alcuni siti argentini scrivono di “super golazo” per la sua cavalcata lunga 60 metri che ha fatto spellare le mani agli spettatori dello Juventus Stadium. Lui commenta con una certa dose di ironia l’azione del gol:

“Il mio gol di oggi? Sapevo che dovevo liberarmi dell’uomo alle spalle, poi ho vinto l’uno contro uno, mi sono allargato sulla mia destra e sapevo che il portiere non poteva aspettare a buttarsi perchè correvo molto veloce. L’ho spiazzato perché si aspettava un tiro molto più forte. Era tutto calcolato (ride, ndr)”.

Massimiliano Allegri si gode il suo giocatore, autore del 4-0 contro il Parma:

“Ha fatto un gol straordinario sotto il punto di vista tecnico e caratteriale. Era un po’ che non segnava e ne aveva bisogno. Lui è un trascinatore, in allenamento ci dà sempre dentro. E’ il giusto premio per la convocazione in Nazionale anche se un po’ mi dispiace non averlo a Torino…”.

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ultimo aggiornamento: 12-11-2014


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Rassegna stampa 12 novembre 2014: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport