La papera di Gigi Buffon, ieri a San Siro contro la Croazia, non spaventa Beppe Marotta, che è intervenuto al Gazzetta Day, parlando della Juventus, dei singoli e di calciomercato. L’amministratore delegato dei campioni d’Italia è partito proprio dal portiere e capitano:

“Impensabile criticare un grande calciatore e grande professionista come Buffon. Nessuno è infallibile. Gigi ha sempre dimostrato, con professionalità, di saper difendere egregiamente la porta della nostra Nazionale”.

Su Francesco Totti, che ha vinto il Premio Facchetti:

“E’ un campione, un talento del nostro calcio, dal punto di vista calcistico crea sempre difficoltà. Le sue esternazioni sono parole che noi non abbiamo accettato, ma questo rientra nella libertà di parola”.

Le intemperanze dei tifosi croati ieri allo stadio: “Non c’entrano nulla con il calcio e con lo sport. Fortunatamente, i nostri tifosi erano esclusi. Spero che l’Uefa possa prendere provvedimenti duri”.
Il calcio italiano che non è più al top: “Bisogna fare autocritica, sedersi e valutare le strategie per migliorare la qualità e riposizionarsi a un livello alto, come era ai tempi di Totti e Del Piero”.

Tornando alla Juve, Marotta su Allegri e Morata:

“Sapevamo di poter contare su una società forte e su giocatori validi, che hanno ottenuto grandi risultati in questi anni con Conte, uno che ha fatto un ottimo lavoro qui. Allegri è altrettanto importante, ha vinto prima di Conte ed eravamo fiduciosi. Credevamo di avere maggiori difficoltà con lui all’inizio. Morata? Non faccio pronostici. E’ un talento. Una giovane promessa che deve confermarsi”.

Barzagli e il mercato: “Stiamo monitorando Andrea. Pensiamo che possa riprendere, anche se guardiamo con interesse al mercato di gennaio per incrementare il livello qualitativo del gruppo”.

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ultimo aggiornamento: 17-11-2014


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