Una farsa mal organizzata si è consumata all’Arena das Dunas di Natal, dove nel “Desafio Internacional” si è svolta un’amichevole tra vecchie glorie (false) di Argentina e Brasile. In campo c’erano alcuni sosia e molti spettatori non sono cascati nel tranello. Al posto dell’argentino Claudio Paul Caniggia, ex Verona, Roma e Atalanta, era presente il connazionale Daniel Cordone (ex giocatore di Velez Sarsfield e Newcastle). Per ingannare i presenti Cordone ha giocato con una improbabile parrucca bionda sulla testa. Il biglietto è costato tra i 20 e i 90 Reais (da 6 a 30 euro circa), ma l’associazione locale per la tutela epa difesa dei consumatori ha annunciato che concederà ai 20 mila spettatori presenti la possibilità di richiedere il rimborso.

La Fénix Sports di Rio de Janeiro, la società che ha organizzato l’evento, respinge ogni accusa di truffa. Ma molti calciatori dai nomi altisonanti, annunciati in pompa magna alla vigilia dell’amichevole, sono stati sostanzialmente sostituiti da controfigure. Non solo Caniggia, ma anche Ruggeri, Jorginho, Sensini e Ortega hanno disertato l’amichevole. La foto del sosia di Caniggia in poco tempo ha fatto il giro del web ed è diventata virale, soprattutto in Argentina.

caniggia sosia

La Fénix corre il serio rischio di dover rimborsare gli spettatori presenti, ma ha tentato di giustificarsi spiegando che il disguido è nato a causa delle numerose defezioni dell’ultimo momento. André de Paula, responsabile dell’ufficio stampa della Fénix, ha provato a discolparsi:

“Non c’è stato alcun inganno. Alcuni personaggi non sono potuti venire per problemi di viaggio legati ai trasporti e siamo stati stati obbligarli a sostituirli su due piedi. Caniggia? Abbiamo una copia del biglietto aereo acquistato a suo nome, con i suoi dati. Non stiamo mentendo”.

caniggia

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ultimo aggiornamento: 25-11-2014


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