Il triplice fischio finale di Napoli – Juventus ha sancito l’importante vittoria dei bianconeri, ma non ha cancellato del tutto le polemiche e i malumori dei partenopei per la direzione arbitrale di Paolo Tagliavento. Sotto accusa è la decisione di convalidare il gol del 2-1 segnato da Caceres. L’uruguaiano si trova in leggera posizione di fuorigioco quando Pirlo calcia il pallone, ma la responsabilità è di Di Liberatore, guardalinee posizionato sotto la tribuna stampa del San Paolo. Durante la trasmissione “Si gonfia la rete” di Radio Crc, è stato intervistato l’avvocato Michele Marra. Il legale ha comunicato in diretta la sua decisione di denunciare Tagliavento alla Procura della Repubblica:

“Ho denunciato l’arbitro Tagliavento alla procura della Repubblica, bisogna verificare se ci sono gli estremi per la frode sportiva. Così si alterano le partite ed il problema è serio. Si alterano gli equilibri e non dimentichiamo che le società sono quotate in borsa e che lucrano sugli scudetti e le coppe. Se il Napoli ha vinto la Supercoppa, la partita di campionato doveva vincerla la Juventus”.

L’avvocato Marra auspica pulizia nella classe arbitrale (denunciando un arbitro?), un settore che secondo lui non è immune da mele marce:

” Il problema è che un guardalinee può sbagliare quando si tratta di un’azione di gioco, ma su un calcio da fermo, non si può sbagliare. Non credo ci sia la sudditanza psicologica, è solo un alibi, un modo per dire di aver sbagliato coscientemente. L’errore è errore e dobbiamo togliere le mele marce anche tra gli arbitri. Sono convinto che De Laurentiis e Benitez che hanno alzato la voce avranno delle sanzioni”.

Sulla sua pagina Facebook Michele Marra ha fatto alcune osservazioni in merito ai fatti di Napoli-Juventus
avvoc

Non è la prima denuncia di questo genere formulata dall’avvocato campano. Marra sembra molto attento alle vicende degli azzurri e dopo Juventus-Napoli di Supercoppa italiana del 2012 disse di aver denunciato il fischietto bergamasco Paolo Silvio Mazzoleni per una condotta di gara «scandalosa». L’arbitraggio di Mazzoleni fu oggetto di numerose critiche da parte dei sostenitori napoletani. Il rigore dubbio e le due espulsioni di Pandev e Zuniga (più quella di Mazzarri), fecero imbufalire gli azzurri che non si presentarono alla premiazione. Le ipotesi di reato formulate da Marra nei confronti della terna arbitrale furono: truffa ai danni del Calcio Napoli e dei tifosi, frode sportiva, associazione per delinquere tesa ad alterare il risultato della partita e ogni altra violazione di legge.

avvocato michele marra

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ultimo aggiornamento: 13-01-2015


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