I Mondiali di Qatar 2022 si dovrebbero giocare tra novembre e dicembre e non a maggio, come proposto dalle nazionali europee. Ad annunciarlo è lo sceicco Salman Bin Ibrahim Al-Khalifa, presidente della Confederazione Asiatica nonché membro della Fifa. Le parole dello sceicco sono riportate dalla Bbc, che ricorda anche come si sia arrivati all’assegnazione del Mondiale al Qatar, ossia tra le polemiche dovute a pesanti accuse di corruzione e giro di bustarelle. In ogni caso, le esternazioni di Salman, sarebbero in linea con quanto sostenuto sempre dal segretario generale Fifa, Jerome Valcke.

Le nazionali europee hanno più volte indicato nel mese di maggio il periodo ideale per disputare i Mondiali del 2022 visto che avrebbe consentito di non interrompere i rispettivi campionati, che sarebbero stati solamente “compressi” evitando qualche soste nel corso della stagione. Valcke, invece, ha più volte evidenziato come i periodi migliori sarebbero stati gennaio-febbraio e novembre-dicembre. La scelta, a quanto pare, è ricaduta sulla seconda ipotesi, anche perché c’è da fare i conti con i Giochi Olimpici Invernali.

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“Non vogliamo entrare in collisione con i Giochi Olimpici Invernali”, lasciando intendere di non parlare solo a titolo personale. Le sue esternazioni, infatti, si baserebbero su “un accordo già trovato” e che presto sarà ufficializzato dalla stessa Fifa. A questo punto, alle federazioni europee non resta che pensare già ad una soluzione per i rispettivi campionati, la maggior parte dei quali dovranno letteralmente essere stravolti nel calendario. In Italia, l’ipotesi è quella di iniziare molto più presto rispetto al consueto ruolino di marcia, in modo da arrivare a novembre con una buona quantità di giornate già messe in archivio.

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ultimo aggiornamento: 24-02-2015


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