Anche lontano dai campi di gioco Nicolas Anelka continua a far parlare di sé, l’ex attaccante di Chelsea e Juve si è reso protagonista di un brutto episodio in Algeria. Questo inverno si era trasferito nell’Hussein Dey, squadra algerina che milita in Ligue 1, avrebbe dovuto giocare ma una legge della federazione locale vieta il tessaramento di giocatori stranieri di età superiore ai 27 anni, così si è ritrovato dietro una scrivania, con il ruolo di direttore sportivo fino a fine stagione. Ed è proprio mentre ricopriva il suo ruolo dirigenziale che ne ha combinata un’altra delle sue.

I fatti risalgono a mercoledì scorso, Anelka segue gli allenamenti della squadra quando decide di entrare in campo per dare alcuni consigli al preparatore dei portiere. La cosa non piace all’allenatore del club, l’ex ct della nazionale algerine Meziane Ighil, che gli chiede di uscire perché sul campo è lui a comandare. Ovviamente l’ex calciatore non ci pensa nemmeno ad accontentarlo, iniziano a volare parole pesanti e i due arrivano alle mani. Devono faticare non poco gli altri dirigenti e i calciatori a separarli, alla fine però, dopo un paio di tentativi infruttuosi la situazione ritorna sotto controllo.

Ma la vicenda non si chiude con l’alterco tra i due uomini. Anelka infatti fa pressione sulla società affinché l’allenatore venga esonerato. Giovedì mattina dopo una riunione straordinaria arriva l’annuncio della fine del rapporto tra l’Hussein Dey e Ighil. La storia non farà certo bene alla squadra, i gialloro sono ultimi in classifica e su di loro pende un’inchiesta per il tentativo di corruzione di un arbitro avvenuto un paio di settimane fa. Questa ennesima turbolenza potrebbe essere la condanna definitiva e portare ad una retrocessione che in questo momento sembra difficilmente evitabile.

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ultimo aggiornamento: 26-04-2015


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