Niente da fare per l’Inter: l’Uefa ha inserito la Sampdoria nella prossima Europa League, chiudendo alla possibilità dei nerazzurri di entrare in coppa “in segreteria”. Ok all’iscrizione alle coppe anche per Napoli e Lazio, anch’esse in apprensione per vecchie vicende legate alla giustizia sportiva. Tutti e tre i club, infatti, erano finiti nel mirino dell’Uefa per via dello scandalo scommesse scoppiato quattro anni fa e che aveva lambito alcuni loro tesserati.

Nei giorni scorsi, si è parlato tanto soprattutto della posizione della Sampdoria, attenzionata a quanto pare dopo le pressioni di un altro club, che secondo voci di corridoio potrebbe essere l’Inter, direttamente interessato all’eventuale subentro in Europa League proprio al posto dei blucerchiati. Il precedente del Torino dello scorso anno (caso Pellicori), faceva comunque ben sperare i club nostrani colpiti in modo indiretto dal calcioscommesse.

Oggi è infine giunto il verdetto dell’Uefa, che ha valutato tutti gli incartamenti relativi ai casi Mauri, Guberti e Gianello, non ritenendo di ravvisare ragioni per l’esclusione dalle competizioni europee dei rispettivi club associati. Per il Napoli la decisione sembrava scontata, visto che già negli anni precedenti non aveva avuto alcun problema con le iscrizioni a Champions ed Europa League, meno per Sampdoria e Lazio. I biancocelesti, terzi nell’ultimo campionato di Serie A, potranno comunque prendere parte ai preliminari di Champions League, così come i blucerchiati affronteranno i preliminari di Europa League tra fine luglio e inizio agosto, in virtù anche dell’esclusione del Genoa. Niente da fare per l’Inter, senza coppe il prossimo anno, e la Fiorentina, che sperava in una clamorosa promozione in Champions nonostante il quarto posto finale.

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ultimo aggiornamento: 18-06-2015


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