Punizione “esemplare” da parte del tecnico del Banik Ostrava, squadra che milita nella prima divisione della Repubblica Ceca: lavori forzati per farsi perdonare l’ultima sconfitta. L’allenatore ha deciso letteralmente di “mandare a lavorare”, come spesso si sente intonare dai tifosi delle squadre deludenti, i proprio calciatori. Radomir Korytar, dopo l’umiliante sconfitta rimediata dai suoi contro una squadra di quarta divisione in un match valido per la Coppa nazionale, ha costretto i calciatori a svegliarsi alle 6:45 del mattino per mettersi a lavorare presso il centro sportivo nel quale si allenano ogni giorno.

Dopo un solo punto in classifica dopo cinque gare di campionato e sconfitti per 4-3 in coppa di lega, i giocatori del Banik Ostrava meritavano secondo il loro allenatore una punizione esemplare. È così che il tecnico Korytar ha procurato loro zappe, vanghe e rastrelli per rimettere a nuovo il loro centro tecnico. C’è tanto lavoro da fare per rendere più accogliente la struttura, ma mentre qualcuno ha accettato la punizione senza colpo ferire, altri, invece, avrebbero effettuato rimostranze nei confronti del club:

“C’è qualcuno che ha accettato di buon grado l’eccezionale misura – racconta l’allenatore del Banik Ostrava – , ma altri che non l’hanno presa bene, come il centrocampista brasiliano Dyjan Carlos de Azevedo, che ha lamentato forti dolori alle braccia. Sarà così fino a venerdì e spero che capiscano che vita agiata fanno grazie al fatto di essere calciatori”.

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Foto: isport.blesk.cz

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ultimo aggiornamento: 03-09-2015


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