Inter – L’ad Michael Bolingbroke è stato spiato. Lo si legge oggi sul quotidiano ‘La Repubblica’, che rivela un’indiscrezione risalente a circa 10 giorni fa. Sarebbe stato lo stesso amministratore delegato del club nerazzurro a mostrare ai suoi collaboratori una cimice che si trovava attaccata sotto la sua scrivania. Si tratterebbe di un modello quasi invisibile, di quelle che si usano solitamente per ascoltare e carpire conversazioni private.

Da subito, l’alto dirigente nerazzurro ha informato gli altri vertici societari e invitato tutti gli altri collaboratori a mantenere il più alto riserbo sulle vicende inerenti le sorti del club. Si teme, come sempre avviene in questi casi, lo spionaggio industriale, quindi meglio non esporsi più di tanto, dentro e fuori le mura della sede dell’Inter. Il quotidiano, inoltre, si chiede a cosa potrebbe essere legata la cimice e se sia vera la voce secondo la quale ne sarebbero state trovate anche delle altre.

La notizia giunge nel momento in cui sembra che i cinesi di Suning siano pronti a rilevare il 20% delle quote azionarie del club nerazzurro. La trattativa si tinge dei tipici contorni di un giallo, con un spy story sullo sfondo. E non sarebbe, tra l’altro, nemmeno la prima volta.

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ultimo aggiornamento: 22-04-2016


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