Il Sassuolo potrebbe incappare in sanzioni da parte dell’Uefa dopo la qualificazione in Europa League. Festa rovinata per il club neroverde che ha festeggiato pochi giorni fa un traguardo storico grazie alla vittoria della Juventus contro il Milan nella finale di Coppa Italia? Secondo quanto scrive oggi Calcio&Finanza, la prossima campagna acquisti degli emiliani e comunque anche altre scelte societarie potrebbero essere condizionate dal Fair Play Finanziario, quella serie di norme stabilite dall’Uefa affinché i club che partecipano alle competizioni continentali non dopino i bilanci.

Le norme Uefa prevedono, tra le altre cose, che una sponsorizzazione non deve superare il 30% dei ricavi totali di una società. Qualora si vada oltre, il governo del calcio europeo può adeguare il ricavo ad un valore che ritiene maggiormente adeguato con conseguenti sanzioni nei confronti del club in oggetto. Per capire se la posizione del Sassuolo violi le regole, bisognerà attendere l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015.

Allo stato attuale dei fatti, la maggior parte dei ricavi del Sassuolo derivano dalla sponsorizzazione di Mapei, l’azienda di proprietà del presidente Squinzi, ma non è comunque detto che l’Uefa decida sin da subito di comminare sanzioni al club neroverde. In casi analoghi, ad esempio, sono stati definiti con altri club piani di rientro all’interno delle norme vigenti. In ogni caso, qualora il Sassuolo fosse sanzionato, la pena si applicherebbe sulla stagione 2017-2018 e non per quella che avrà il via l’estate prossima. Di Francesco e i suoi possono dunque preparare con tranquillità i preliminari di Europa League in programma a Luglio.

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ultimo aggiornamento: 25-05-2016


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