Barcellona nel caos dopo la fine della sessione estiva del calciomercato. È andato via Neymar, sono arrivati Paulinho e Dembelè (oltre a Semedo e al ritorno di Deulofeu), ma i tifosi blaugrana si aspettavano un altro colpo tra Coutinho e Di Maria. Così, il presidente Bartomeu è finiti nel mirino della critica: oltre ai supporters catalani, si sono schierati contro il numero uno del Barcellona anche i soci e alcuni ex campioni del passato, come Xavi. Il bilancio del mercato estivo 2017 è in attivo di 33,5 milioni di euro, ma secondo gli addetti ai lavori il gap tra i blaugrana e il Real Madrid non è stato colmato.
Inutile sottolineare che sia stata proprio la cessione di Neymar ad avviare il malcontento della piazza, ma l’immobilismo degli ultimi giorni di mercato hanno acuito una situazione già abbastanza pesante. Il Barcellona ha incassato 222 milioni di euro, che sono stati reinvestiti quasi in toto per gli acquisti di Paulinho e Dembelè, ma a quanto pare questi due acquisti non sono bastati per calmare i malumori. Sconfitto nel doppio match di Supercoppa dal Real Madrid, il Barça non è ritenuto all’altezza dei campioni di Spagna e d’Europa.
Nelle ultime ore della sessione estiva si era parlato di possibili nuovi arrivi con l’argentino Di Maria che pare si fosse addirittura offerto in prima persona, mentre non c’è stato nulla da fare per il brasiliano Coutinho del Liverpool. È così che l’ambiente si è sostanzialmente scatenato contro la gestione societaria: il quotidiano catalano Sport non ha usato mezzi termini alla fine del mercato, titolando “Né uno, né due… ZERO ACQUISTI”. “Siamo stati ingannati”, il coro dei tifosi sulle community blaugrana, mentre anche l’ex bandiera Xavi ha bocciato l’operato della società: “La campagna acquisti è stata sbagliata. I giocatori arrivati non sono adatti al gioco di Valverde”, ha detto il centrocampista dal Qatar.
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