Lui la chiama ancora “Giuventus”, ma ha già imparato a dire “fino alla fine”: Cristiano Ronaldo è il primo protagonista della nuova Juventus Tv, la piattaforma streaming a cui i tifosi possono abbonarsi con pochi euro al mese, la versione di Netflix juventina, per spiegarla in poche parole. È stata lanciata proprio oggi e CR7 ha rilasciato un’intervista in cui si è raccontato e, soprattutto, ha raccontato la sua passione per la maglia bianconera, che coltiva fin da bambino.

Ronaldo ha detto che capisce già tutto e l’ambientamento va alla grande, poi ha spiegato:

“Ogni giorno che passa sono felice di essere qui. La Juventus è un grandissimo club, conoscevo questa squadra da quando ero bambino. Speravo di farne parte e sapevo che anche io un giorno avrei potuto giocarci”

Sul momento in cui ha deciso di vestire davvero in bianconero ha precisato:

“Non c’è un momento preciso in cui ho deciso che avrei firmato per loro, anche se per me è stata una scelta facile. La Juve è il club più importante d’Italia e uno dei migliori al mondo, per cui…”

CR7 ha ricordato anche la standing ovation riservatagli dallo Stadium dopo il bellissimo gol in rovesciata nella scora stagione, nel match dei quarti con il Real Madrid:

“Sarebbe eccessivo dire che sono venuto alla Juve per questo motivo, anche se è stato un momento che non scorderò mai e ringrazio di cuore chi ma applaudito da avversario quella sera. All’inizio sono rimasto sorpreso da tanto affetto, non mi era mai accaduto nulla del genere. Negli ultimi anni abbiamo incontrato la Juve in un paio di occasioni, e ho sempre avuto la sensazione che ai tifosi italiani piacesse Cristiano Ronaldo. La decisione non è stata difficile, perché la Juve è una società incredibile, anche se per molti aspetti ricorda una grande famiglia”

E a proposito di tifosi ha aggiunto:

“I tifosi sono stati fantastici per come mi hanno accolto. Cercherò di renderli felici dando sempre il massimo e di vincere tutto per loro. La mia priorità è quella di dare il massimo e di cercare di migliorare la Juve. Cercherò di godermi al massimo questa nuova avventura e di rendere più forte la Juventus aiutandola ad alzare trofei. Il primo gol allo Stadium? Non ci penso, ma sarò pronto”

Da un punto di vista più tecnico, Ronaldo ha anche parlato dei suoi metodi di lavoro e che cosa si aspetta dalla Serie A dopo aver giocato per anni nella Premier League e nella Lega:

“Sono professionista da 15-16 anni e i miei metodi sono sempre gli stessi. Non voglio cambiare nulla nel modo in cui lavoro, nella mia etica. Conosco la serie A perché l’ho seguita in televisione, ma non ci ho mai giocato prima. Dovrò adattarmi subito ma non sono preoccupato, la prendo come una sfida. Avessi voluto sedermi su tutto quello che ho fatto nella mia carriera avrei scelto un campionato meno competitivo”

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ultimo aggiornamento: 11-08-2018


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