21 agosto 2018 – La Procura Federazione Italiana Giuoco Calcio ha avviato un’indagine sul volantino sessista circolato nella Curva Nord dello stadio Olimpico di Roma durante la partita Lazio-Napoli di sabato sera.

Ieri gli agenti della Digos avevo identificato i responsabili del volantino e in queste ore hanno trasmesso l’informativa da inviare alla Procura di Roma, che potrebbe far scattare delle denunce per i firmatari di quello che è a tutti gli effetti un volantino discriminatorio.

Roberto Fabbricini, commissario straordinario della Figc, aveva sminuito l’accaduto, definendolo “una battutaccia estiva“:

Nel momento in cui tutti parlano degli stadi come punto di incontro per le famiglie, di svago e simpatia, ghettizzare un gruppo di persone che devono stare un po’ più in là e non mischiarsi col tifo più violento, in senso di sonorità più forte, sembra una sciocchezza.

Le tifose della Lazio, invece, non hanno affatto gradito l’essere state relegate dopo la decima fila, o meglio l’intenzione di venir relegate lì. A SportMediaset, ne scriveva ieri la Gazzetta, avevano spiegato:

Siamo un gruppo di donne cresciute in curva, che la vedono come un ruolo sacro e che rispettano quel codice non scritto. Però siamo rimaste indignate nel leggere quelle undici righe fatte girare prima della gara. Prendiamo le distanze da quei laziali che non danno il giusto valore alla Nord con comportamenti inadeguati, come prendiamo le distanze da quei laziali che non si ricordano che sono stati messi al mondo da una donna.

Lazio, Curva Nord misogina: “Non ammettiamo donne, mogli e fidanzate nelle prime file”

“La Nord per noi rappresenta un luogo sacro. Un ambiente con un codice non scritto da rispettare. Le prime file, da sempre, le viviamo come fossero una linea trincerata. All’interno di essa non ammettiamo Donne, Moglie e Fidanzate, pertanto le invitiamo a posizionarsi dalla 10a fila in poi. Chi sceglie lo stadio come alternativa alla spensierata e romantica giornata a Villa Borghese, andasse in altri settori. IL DIRETTIVO DIABOLIK PLUTO”

No, non è un messaggio di chissà quanti anni fa, è di ieri sera, 18 agosto 2018. Ripetiamo, 2018. E c’è ancora chi crede che il calcio sia una “cosa da uomini” e, soprattutto, che fare il tifo sia come andare in guerra. Il messaggio che avete letto qui sopra è stato distribuito ieri sera prima di Lazio-Napoli, anzi è stato messo sui sedili, per segnare il territorio, per far capire che le prime file spettano agli ultrà uomini, non alle coppiette.

La reazione di molti tifosi, per fortuna, è stata quella di indignarsi e denunciare il fatto, fotografando il volantino e pubblicando le foto sui social network e così, in pochi minuti, tutta Italia è venuta a conoscenza della misoginia della Curva Nord dell’Olimpico, quella dei tifosi della Lazio.

Il volantino è firmato dal “Direttivo Diabolik Pluto”, non dagli Irriducibili, quindi, la speranza, è che quanto meno siano solo pochi dementi ad aver pensato a questa brillante trovata. Magari gli stessi che poi criticano le religioni integraliste che emarginano le donne.

I bene informati sul tifo laziale sottolineano come il leader degli Irriducibili sia chiamato Diabolik e come un altro ultrà sia soprannominato Pluto, quindi, per chi lo volesse, non sarà difficile identificare l’origine dell’assurdo volantino distribuito ieri sera.

L’Ansa ha scritto che si sta già procedendo a dei controlli con le telecamere a circuito chiuso per individuare i responsabili. Siamo curiosi di vedere quali provvedimenti saranno presi. Intanto non sarebbe male mettere una bella “kiss cam” a riprendere le prime nove file della Curva Sud. Più baci e meno parole belliche non farebbero male ai laziali. Intanto ieri è arrivato la “punizione divina” firmata da Milik e Insigne… Intanto per la prossima partita casalinga dei biancocelesti ci aspettiamo come minimo le prime dieci file TUTTE al femminile.

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ultimo aggiornamento: 21-08-2018


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