La Fifa chiude sostanzialmente il caso Modric: non ci sono i presupposti affinché l’inchiesta preliminare si trasformi in una vera e propria indagine nei confronti dell’Inter. Secondo il Real Madrid, infatti, il club nerazzurro avrebbe allacciato contatti con il centrocampista croato e i suoi agenti senza l’autorizzazione prevista dai regolamenti. Per questo motivo, Florentino Perez aveva presentato un esposto alla federazione internazionale, che da prassi ha avviato un’inchiesta preliminare. Ebbene, esaminati gli elementi a disposizione, la Fifa ha deciso che non ci siano i presupposti per aprire un’indagine.

Si chiude così il contenzioso che è stato più che altro mediatico tra Real Madrid e Inter, anche se il destino di Luka Modric è tutt’altro che segnato. Stando alle ultime indiscrezioni provenienti dalla Spagna, infatti, il numero 10 croato avrebbe rifiutato nuovamente la proposta di prolungamento dell’attuale contratto ni scadenza a giugno 2020. Insomma, il tormentone potrebbe essere stato solo rinviato all’estate prossima, poiché nella sessione invernale di calciomercato è praticamente impossibile che l’Inter possa affacciarsi nuovamente dalle parti di Madrid.

Molto dipenderà anche dai risultati che otterranno sia i Blancos sia i nerazzurri: nel caso in cui Modric riesca ad ottenere un altro trofeo importante, ad esempio la Champions League 2018-2019, Perez e Modric potrebbero trovare l’intesa per un divorzio anticipato che sia il più indolore possibile tra le parti. L’Inter, nel frattempo, dovrà confermare soprattutto nella competizione europea di aver ritrovato quella dimensione internazionale che ha avuto il suo apice nel 2010 con il “triplete”. Dopo di allora, infatti, tra i nerazzurri e le coppe c’è stato sostanzialmente un grande vuoto.

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ultimo aggiornamento: 03-09-2018


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