Su molti giornali stamattina si parlava della presunta abolizione del Totocalcio a causa di un emendamento alla manovra finanziaria depositato da due parlametari, Dell’Olio e Tosato, rispettivamente del MoVimento 5 Stelle e della Lega. Oggi, in occasione della consegna dei Collari d’Oro al Foro Italico, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti (Lega), che ha anche la delega allo Sport, ha spiegato che non è affatto così e ha detto:
“Il Totocalcio non sarà abolito, ma rilanciato. Tornerà al mondo dello sport e quindi le notizie di un’abolizione sono esattamente il contrario di quello che stiamo facendo. Vorrebbe essere uno strumento che contribuisce con i suoi introiti a finanziare il mondo dello sport, come succedeva in passato”
Tutto è partito da un passaggio dell’emendamento di Dell’Olio e Tosato, che recita:
“al fine di incentivare forme di gioco che non comportano rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo (…) si procede alla riforma dei concorsi pronostici sportivi”
Questa parte, pur non parlando di “abolizione”, ha cominciato farla sospettare a causa di un altro passaggio contenuto nella relazione tecnica allegata all’emendamento, in cui viene spiegato che la riforma potrebbe avvenire:
“anche attraverso la sospensione o chiusura definitiva di specifici concorsi pronostici sportivi oggi ricompresi nel palinsesto di gioco dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Rientrano in tale tipologia di gioco i seguenti concorsi pronostici: Totocalcio, IL 9 e Totogol”
Tuttavia, sempre nella relazione tecnica, viene spiegato anche che il Totocalcio non presenta rischi legati al gioco patologico, anzi, stimola la socialità e richiede un alto tasso di competenza e un basso livello di alea, perciò è provo di ripetitività compulsiva.
Insomma, giocare al Totocalcio non è come giocare con una slot machine, per questo non va cancellato, ma solo rilanciato.
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