Il derby della Capitale, che per la prima volta è arrivato già alla seconda giornata di campionato, si è concluso con un pareggio e una rete a testa, ma la partita ha avuto una particolarità: l’incredibile numero di pali e traverse colpiti, soprattutto dalla Lazio (ma anche la Roma ne ha presi un paio).

Già nei primi minuti l’inizio è stato scoppiettante con un palo della Lazio con Leiva al 2′, un palo della Roma al 5′ con Zaniolo, altre tre occasioni ravvicinate per i biancocelesti con Leiva al 6′, Milinkovic-Savic al 7′ e Luis Alberto al 10′, ma a sbloccare il risultato è stata la Roma con un rigore al 17′, trasformato da Kolarov dopo che l’arbitro ha deciso di punire con un penalty il fallo di mano di Milinkovic-Savic su un cross di Dzeko. La Lazio ha avuto altre occasioni al 21′ con Immobile, al 24′ con un altro palo sempre di Immobile e poi ancora, incredibilmente, un altro palo di Correa al 26′. Ma anche la Roma ha trovato un altro palo al 28′ con Zaniolo, che poi poco dopo è stato anche ammonito per un fallo su Luiz Felipe. Prima della fine del primo tempo l’arbitro ha anche concesso un cooling break, ossia un minuto per rinfrescarsi a causa del caldo eccessivo. La prima frazione di gioco si è conclusa con un calcio a giro di Kolarov che Strakosha ha alzato sopra la traversa.

Il secondo tempo è iniziato con un’occasione per Zaniolo, mentre la Lazio ha avuto la possibilità i pareggiare al 58′ con Lazzari, ma ci è riuscita un minuto dopo, al 59′, con Luis Alberto che, servito da Immobile, ha insaccato la palla con un destro in diagonale molto preciso. Ci sono state altre occasioni dall’una e dall’altra parte, ma la più clamorosa è stato l’ennesimo legno colpito dalla Lazio, una traversa presa da Parolo all’86’, giusto per chiudere in bellezza.
Da annotare che i tifosi della Lazio, in segno di lutto per la morte di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, non hanno esposto striscioni, se non quelli dedicati all’ultrà ucciso.

Queste le partite della domenica:
Lazio-Roma 1-1 [Kolarov (rig.) 17′ (R), Luis Alberto 58′ (L)]
Atalanta-Torino 2-3 [Bonifazi 24′ (T), Zapata 38′ e 54′ (A), Berenguer 57′ (T), Izzo 66′ (T)]
Cagliari-Inter 1-2 [Martinez 27′ (I), Pedro 50′ (C), Lukaku (rig.) 72′ (I)]
Genoa-Fiorentina 2-1 [Zapata 11′ (G), Kouamé 85′ (G), Pulgar (rig.) 76′ (F)]
Lecce-Verona 0-1 [M. Pessina 81′ (V)]
Sassuolo-Sampdoria 4-1 [Berardi 29′, 36′ e 43′ (Sas), Junior Traore 47′ (Sas), Qugliarella (rig.) 67′ (Samp)]
Udinese-Parma 1-3 [Lasagna 17′ (U), Gervinho 43′ (P), Gagliolo 59′ (P), Inglese 75′ (P)]

Qui di seguito i risultati degli anticipi.

Venerdì 30 agosto 2019:
Bologna-Spal 1-0 [Soriano 93′ (B)]

Sabato 31 agosto 2019:
Milan-Brescia 1-0 [Calhanoglu 12′ (M)]
Juventus-Napoli 4-3 [Danilo 16′ (J), Higuain 19′ (J), C. Ronaldo 62′ (J), Manolas 66′ (N), Lozano 68′ (N), Di Lorenzo 81′ (N), Koulibali (AG) 92′ (N)]

Classifica dopo la seconda giornata:
Inter 6
Juventus 6
Torino 6
Lazio 4
Genoa 4
Bologna 4
Verona 4
Sassuolo 3
Parma 3
Napoli 3
Atalanta 3
Brescia 3
Milan 3
Udinese 3
Roma 2
Fiorentina 0
Spal 0
Cagliari 0
Lecce 0
Sampdoria 0

[related layout=”big” permalink=”https://www.calcioblog.it/post/774949/serie-a-prima-giornata-spumeggiante”][/related]

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 01-09-2019


Juventus-Napoli 4-3: i partenopei rimontano dallo 0-3 al 3-3, poi decide un autogol di Koulibaly

Cagliari: ancora buu razzisti, stavolta la vittima è Lukaku (VIDEO)