La voce non confermata ha fatto il giro del Mondo ed è sbarcata in Italia in queste ore: Cristiano Ronaldo vorrebbe trasformare i suoi due hotel in Portogallo, il Pestana CR7 Funchal e il Pestana CR7 Lisboa, in strutture ospedaliere per ospitare le persone positive al coronavirus COVID-19. A diffonderla in Italia è stato il Corriere Dello Sport, che ne ha dato conto spiegando che “la notizia si è diffusa tramite i social e l’ha ripresa Marca“.

Un’indiscrezione certamente di grande rilievo che confermerebbe l’enorme generosità dell’attaccante della Juventus, sempre molto restio ad annunciare pubblicamente le proprie, ma è doveroso però precisare che al momento, al di là dell’entusiasmo della stampa italiana che sta dando enorme risalto all’indiscrezione non confermata più di quelle di altri Paesi del Mondo, le fonti sono piuttosto scarne. Anzi. La fonte, di dubbia veridicità, per il momento è soltanto una. E il fatto che, come dice il Corriere Dello Sport, “si sia diffusa tramite i social” non fa di questa indiscrezione una notizia.

Il quotidiano spagnolo La Marca, citato dalla stampa italiana che dà conto con assoluta certezza del gesto di enorme generosità di CR7, ha prontamente rimosso l’articolo in cui dava conto dell’indiscrezione – e già questo dovrebbe far scattare più di un campanello d’allarme. Resta invece online l’articolo di Marca Claro, la versione messicana del quotidiano spagnolo, che non cita alcuna fonte se non lo screenshot di una condivisione fatta su Facebook – e attualmente cancellata – dalla pagina del blog sportivo Arena Desportiva, che a sua volta portava come fonte tale Paula Carvalho, CEO un’associazione benefica portoghese.

Una non-fonte che una qualsiasi testata giornalistica non può considerare attendibile senza effettuare ulteriori verifiche. La versione messicana de La Marca non fornisce conferme di alcun tipo e si è ben guardata dall’indicare ai suoi lettori che il post originario su Facebook di Arena Desportiva è stato rimosso. Sorprende anche che una fonte generalmente attendibile come Bufale.net, da anni attivo nello smentire le bufale che di giorno in giorno si diffondono via internet, dia questa indiscrezione come vera:

La conferma su questa splendida notizia arriva direttamente dal Corriere dello Sport, che a sua volta cita una fonte autorevole come Marca. Gli ospedali che nasceranno dalla conversione degli hotel legati al gruppo Pestana CR7, poi, potranno essere utilizzati da tutti in forma gratuita. Sarà lo stesso Cristiano Ronaldo ad accollarsi le spese del personale medico per portare avanti questa importante lotta contro l’emergenza sanitaria del Coronavirus, ormai estesa su scala globale e diventa a tutti gli effetti pandemia.

Se è vero che il quotidiano La Marca si può considerare generalmente una fonte attendibile, è doveroso sottolineare ai lettori che l’articolo originale è stato rimosso in modo tempestivo. E la “fonte” di quell’articolo messicano, forse un po’ troppo frettoloso nel comunicare qualcosa di potenzialmente molto virale (e il risultato, almeno in Italia, si sta vedendo), non può considerarsi una vera fonte.

[related layout=”big” permalink=”https://www.polisblog.it/post/458530/coronavirus-loms-suggerisce-le-strategie-da-adottare”][/related]

Se uno dei più grandi calciatori del Mondo avesse deciso di trasformare le sue due strutture alberghiere di lusso in strutture ospedaliere, facendosi carico di tutte le spese e mettendo nel suo libro paga gli eventuali operatori sanitari, avrebbe certamente dovuto allertato le autorità sanitarie locali, che a loro volta avrebbero dovuto già iniziare ad organizzare il tutto: sarebbe quindi impossibile tenere nascosto un evento di questa portata, anche di fronte all’eventuale richiesta di segretezza da parte di Cristiano Ronaldo. Senza contare che sarebbe molto più pratico effettuare una cospicua donazione al sistema sanitario portoghese e potenziare le strutture ospedaliere già esistenti anziché gestire logisticamente la conversione di due hotel in ospedali.

Non solo. Sarebbe stato sufficiente visitare il sito ufficiale del Pestana Group Hotel, il gruppo che gestisce anche i due hotel di CR7, per vedere che ad oggi si accettano ancora le prenotazioni, pur con tutte le precauzioni del caso. Con uno sconto del 36%, ad esempio, siamo in grado di prenotare una stanza presso il Pestana CR7 di Lisbona per il 19 e il 20 marzo prossimi, ma ancora per le settimane a venire.

Se la volontà di Cristiano Ronaldo fosse quella di “trasformare i due hotel in ospedali” – che poi, cosa significa convertire un hotel in un ospedale? – la prima cosa da fare sarebbe quella di interrompere con effetto immediato le prenotazioni, così da non doversi trovare a gestire l’ondata di rimborsi.

A confermare definitivamente di aver preso un granchio, è stata la stessa Arena Desportiva, che ha pubblicato anche i messaggi di Paulaa Carvalho, la donna impegnata nel sociale che dichiara di essere stata indotta in errore da altre persone. In definitiva, si tratta di una bufala che nulla vuol togliere alla straordinaria generosità che Cristiano Ronaldo ha dimostrato di avere nel corso degli ultimi anni.

video gol ronaldo supercoppa juventus milan

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 15-03-2020


Coronavirus in Serie A: sale a nove il numero di calciatori positivi

Coronavirus, Cannavaro: “In Cina la polizia controlla se sei a casa o ti porta via, non vogliono nuovi contagi”