Capita di dominare una partita e poi di perderla: il Milan ad Istanbul è l’esempio più lampante. Quando la permanenza in Serie B si gioca in due gare, una di andata e una di ritorno, allora si possono anche gettare al vento i primi 90 minuti ma sicuramente il Verona non digerirà facilmente la sconfitta al Picco di La Spezia.
Gli uomini di Ventura arrivano in Liguria pronti a metter sotto scacco i bianconeri di Soda e per più di un’ora ci riescono alla grande: l’ex barese Sibilano porta in vantaggio gli scaligeri con un colpo di testa e per il pubblico di casa è una sofferenza vedere lo 0-1 rimanere tale senza neanche provare a pareggiare. Sbaglia un gol clamoroso Cutolo, Santoni fa parate decisive, Pegolo dal canto suo non è mai chiamato in causa. La Serie B sembra cosa dei veneti ma poi nell’ultimo quarto d’ora la rivoluzione.

Entra Do Prado e la difesa veronese non ci capisce più niente. Il brasiliano, ex Perugia e Fiorentina, dapprima si guadagna un rigore al 73′ che Saverino realizza con precisione e freddezza. Quindi a due minuti dal termine scaglia un tiro da lontano che beffa un colpevole Pegolo. La beffa per i gialloblu è completa quando Rosetti non assegna un rigore nel recupero per un fallo di mano di Nicola abbastanza palese. Al triplice fischio dell’arbitro torinese sono gli spezzini a far festa, con il Verona a protestare per l’episodio finale.
Il ritorno sarà al Bentegodi il prossimo 21 giugno, ai padroni di casa basterà vincere con qualsiasi punteggio. E visti i valori in campo l’impresa non è proibitiva. Ma nel calcio, tutto può succedere…

Riproduzione riservata © 2023 - CALCIOBLOG

notizie serie-b-20072008 Verona

ultimo aggiornamento: 16-06-2007


Sheva al Milan ed Eto’o all’Inter?

Foto del giorno: Facce Buffe