Jean Claude Blanc, il dirigente uno e trino della Juventus (Presidente, Ad e Direttore Generale), conferma preventivamente Ciro Ferrara. Dopo le sconfitte con Bordeaux e Cagliari arriva la conferma che aldilà dei risultati nelle due prossime partite contro Inter e Bayern Monaco, assolutamente decisive per la stagione bianconera, non porteranno ad un esonero del tecnico. Non dovrebbe dunque essere Ferrara a pagare le scelte della dirigenza juventina, il rischio di dover buttare a mare il terzo allenatore in 4 stagioni sembra scongiurato.
L’esito delle due prossime partite non cambierà nulla, andiamo avanti con il nostro progetto. Ferrara non è a rischio ha tutta la nostra e la mia fiducia. Ciro lavora bene, ha grandi capacità ed è un gran lavoratore, ha con lui uno staff di qualità. Sono due partite importanti per il campionato e la Champions League e le affrontiamo con professionalità, serenità, grande impegno e lavoro. Ho visto i ragazzi molto arrabbiati, da questa carica e questa grinta possono nascere grandi cose. Altre grandi società, come Bayern e Real, hanno avuto momenti difficili, adesso tocca a noi e dobbiamo superarlo. C’è poco da parlare e solo da lavorare, tornare sul campo e vincere. Capisco che i nostri tifosi possano essere un pò nervosi, ma chiedo loro di abbassare i toni e di tenere un atteggiamento di civiltà.
Il presidente della Juventus sembra sicuro e cerca anche di spiegare, con un po’ di faciloneria, il rendimento assolutamente deludente del brasiliano Diego (“subisce troppi falli“). La settimana che attende i bianconeri è complicatissima, la vigilia della partita con l’Inter è delicata da gestire quanto i 90 minuti che attendono la squadra sul campo dell’Olimpico e Blanc non vuole alzare i toni soprattutto sulla questione dei cori razzisti.
La Juventus farà di tutto per tenere bassi i toni, particolarmente in questa settimana, spero che anche l’Inter farà lo stesso. Noi vogliamo che Juve-Inter sia una partita improntata solo sul fair-play. Il problema del razzismo, però, è generale, accade dovunque e bisogna risolverlo in fretta. Se tutto questo succede nello sport, la risposta si dà con volontà politica e continuità, come ha fatto la Juventus con il suo impegno con l’Unesco e non una volta l’anno, con misure spettacolari. Le regole ci sono e vanno applicate, dovunque.
Staremo a vedere, non resta che mettere agli atti che anche se fra poco più di 7 giorni la Juventus dovesse ritrovarsi a -11 dalla vetta del campionato e fuori dalla Champions Ciro Ferrara rimarrà il suo allenatore. Sarà vero?
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