Il malore che dieci giorni fa aveva colpito il difensore nerazzurro Nelson Rivas aveva fatto preoccupare un po’ tutti alla Pinetina. Subito nella mente erano tornate altre due storie analoghe del passato, quella di Kanu e quella di Fadiga.
I due episodi ebbero poi conclusioni diverse. Il nigeriano subì un delicato intervento negli Stati Uniti per poi tornare all’attività agonistica, ebbe anche l’occasione di siglare il suo primo e unico gol in Serie A contro l’Atalanta al Meazza, poi la sua carriera proseguì in Inghilterra all’Arsenal. Ora l’attaccante è in forza al Portsmouth ed è ancora un ottimo calciatore.
Diversa invece fu la reazione di Fadiga alla diagnosi della malformazione cardiaca. Il senegalese non accettò lo stop e si trasferì subito in Premier League dove i controlli, evidentemente, sono meno rigidi.
Ma torniamo a Tyson Rivas. Il difensore aveva accusato un malore durante la seduta di allenamento dello scorso 22 settembre, in seguito allo svenimento e ai soccorsi era stato poi trasferito all’ospedale di Monza per essere tenuto sotto osservazione e per sostenere gli esami necessari a chiarire l’episodio.
Le prime notizie non erano state confortanti, si era addirittura parlato di carriera finita per lui. La patologia cardiaca che in un primo momento si era ipotizzata come causa della fugace perdita di coscienza sembrava precludergli il prosieguo dell’attività sportiva.
Dopo i primi esami però le cose sembrano essere meno gravi del previsto. Il medico sociale dell’Inter, il dottor Combi, ha parlato di una semplice distonia seppur di entità importante. Tutti gli esami svolti dal calciatore non hanno evidenziato dunque nessuna patologia. Adesso gli organi competenti dovranno analizzare tutta la documentazione per dare il via libera al ritorno all’agonismo del colombiano.
Finalmente una notizia confortante dall’infermeria nerazzura per Mancini che rischiava di perdere l’ennesimo difensore in questo inizio di stagione in cui il reparto arretrato ha sofferto qualche infortunio di troppo che si è andato ad aggiungere alle squalifiche in Europa per i fatti di Valencia.
La cosa più importante però è soprattutto che Rivas stia bene, questa è la notizia più bella che potesse arrivare, dopo che abbiamo ancora negli occhi e nella mente la tragica scomparsa di Puerta.
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