Roberto Mancini sarà l’allenatore del Manchester City fino al 2017. Il rinnovo fra il tecnico di Jesi e la squadra dello sceicco Mansur è diventato ufficiale a meno di 24 ore dalla diffusione, da parte della Federazione Russa, di una short list di candidati per la panchina della nazionale all’interno della quale proprio Mancini, insieme all’altro italiano Fabio Capello, sarebbe stato il favorito. Secondo molte fonti ci sarebbe già stata la firma sul nuovo contratto per allenatore la Russia, 6 anni ad una cifra impressionante (7 milioni di euro l’anno) con ampie garanzie sulla possibilità di ricevere una vagonata di milioni anche in caso di esonero, ma l’unico contratto che Mancini stava per firmare era un altro, quello con il suo club.
Il precedente accordo, quello siglato nel dicembre 2009 dopo l’esonero di Mark Hughes, sarebbe scaduto alla fine della prossima stagione ed era una situazione davvero curiosa per l’allenatore che aveva riportato il Manchester City a vincere la Premier League dopo quasi 50 anni di attesa.
La notizia è stata diffusa dal sito ufficiale del Manchester City, sito che è andato offline per via dell’eccessivo traffico: Mancini è amatissimo dalla tifoseria, è considerato il leader in grado di tenere dritta la barra in una squadra costruita con tanti soldi e piena di teste calde (compreso Mario Balotelli). I commenti su Twitter sono entusiasti, l’hashtag Roberto Mancini è balzato immediatamente in cima alle tendenze per il Regno Uniti. Per quanto riguarda l’accordo le prime voci parlano di un contratto da 5.5 milioni di sterline all’anno (oltre 6 milioni di euro) per un totale di 30 milioni di euro fino al 2017. Questa cifra la rende l’allenatore più pagato della Premier League e lo lega in maniera apparentemente indissolubile al club di Manchester. I tifosi sostengono che sarà “il nuovo Alex Ferguson, ma migliore di lui“. Un complimento molto impegnativo.
Roberto Mancini rinnova con il City fino al 2017
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