Questo pomeriggio Andrea Masiello, difensore quest’anno dell’Atalanta ma nelle ultime stagioni a Bari, si è recato in compagnia del suo avvocato Salvatore Pino presso la Procura di Cremona per essere interrogato spontaneamente da Roberto De Martino, il Pubblico Ministero che sta indagando nell’ambito dell’operazione “Last Bet“, la famigerata vicenda legata al calcioscommesse scoppiata in due tranche nel giugno scorso e prima di Natale. Il giocatore si è mostrato sereno prima dell’incontro terminato alle 17.30: “Io sono tranquillo, come deve essere tranquillo chi non ha nulla da nascondere“. Non è noto quello che ha raccontato al pm.
“Il verbale è stato secretato e non possiamo assolutamente dire nulla” ha dichiarato il suo legale, così come sono rimaste cucite le bocche di Masiello stesso e di Di Martino. La sua deposizione potrebbe rivelarsi decisiva per le indagini dei procuratori, se è vero come è stato ipotizzato che il giocatore abbia voluto togliersi un peso dalla coscienza inerente ad alcune partite del Bari della scorsa stagione, quando i pugliesi precipitarono in Serie B senza appello (chi non ricorda il parapiglia al termine di Parma-Bari, partita vinta dai biancorossi all’ultimo minuto?). Tra l’altro il suo nome era stato fatto da Gervasoni quando, interrogato, aveva parlato di combine nella sfida Palermo-Bari. Masiello domani non giocherà contro la Juve: Colantuono ha deciso di tenerlo fuori per stress.
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