I peccati di gioventù a volte si pagano con anni di distanza. E’ ciò che è accaduto a Mauro German Camoranesi, l’oriundo campione del mondo nel 2006 con la maglia azzurra, condannato a risarcire un fallo commesso nel 1994, quando aveva 18 anni.
All’epoca dei fatti Camoranesi era appena passato alle giovanili dell’Aldovisi, la sua prima squadra dopo che aveva mosso i primi passi nel Gymnasia Y Esgrima. La grinta dell’ala Argentina è arcinota, corroborata spesso da qualche cartellino, ma ciò che gli accadde in gioventù nel 1994 fu un episodio molto più grave. Forse troppo immaturo e con la foga immaginabile in un ragazzo, Camoranesi si rese protagonista di un intervento su un avversario di cui ora dovrà pagare le conseguenze.
La partita in questione è il derby tra Aldovisi e Alvarado del 1994, in cui il giovane Camoranesi entrò in maniera violenta e pericolosa sulla gamba di Javier Pizzo. Come si può vedere dal video a fondo articolo, già dalle immagini si presagiva a un grave infortunio del giocatore dell’Alvarado e per Camoranesi non furono risparmiati insulti e aggressioni per l’episodio. Già allora comunque Camoranesi sembrava parecchio turbato dall’accaduto e pentito subito dopo l’intervento killer.
La corte di Buenos Aires ha ora, a distanza di 18 anni, sentenziato la colpevolezza di Camoranesi per il brutto gesto, condannandolo a pagare multe e interessi a Pizzo, che dopo l’accaduto dovette chiudere la sua carriera. Le lesioni del menisco, del tendine e dei legamenti del ginocchio hanno infatti inflitto al giocatore dell’Alvarado un handicap del 39%. In merito al fallo, la corte di Buenos Aires ha specificato: “Nonostante l’intervento non possa definirsi volontario, mostra una eccessiva rudezza, una pratica anormale e lontana dai principi sportivi”. L’ammontare del risarcimento si aggira intorno ai 45 mila euro.
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