Il Milan perde all’ultimo secondo una partita (qui le immagini) che avrebbe dovuto e potuto vincere. E che avrebbe meritato di vincere con almeno due o tre goal di scarto. I rossoneri in formazione pressochè tipo, fatta eccezione per Kalac al posto dell’infortunato dell’ultima ora Dida, inizia con il piglio giusto, determinato a interrompere la serie di tre pareggi consecutivi che hanno fatto di questo inizio di campionato il peggiore degli ultimi sette anni.
Il copione è il solito: grande primo tempo del Milan che al quinto si presenta già al tiro con Emerson: respinto. Ma è un buon auspicio per la squadra di Ancelotti che al decimo passa: goal delizioso di un sontuoso Clarence Seedorf che, servito da Kakà, supera Fontana con un tocco morbido.
Dopo il vantaggio c’è tempo per il canonico errore di Gilardino per alcuni interventi di Fontana con coefficiente di difficoltà variabile prima di vedere il primo “legno” dell’incontro: destro da fuori area del Principe Seedorf e palla che si stampa sulla traversa. E’ il 27esimo.
Il Palermo non c’è, fatto salvo per alcuni calci d’angolo senza esito.
La ripresa è una carta carbone del primo tempo con il ritmo però più basso. E anche questa è una costante dei Campioni d’Europa che, non si capisce se per questione di fiato o per un rilassamento psicologico, rallentano visibilmente senza riuscire a chiudere la partita.
Ci provano a turno Kakà, Seedorf e Pirlo (significativo che nel tabellino non compaia più il Gila) ma il Milan non blinda la vittoria e, che la serata possa mettersi male, i tifosi rossoneri cominciano a sospettarlo quando Andrea Pirlo, al 65esimo replica il destro da fuori di Seedorf e manda la palla a baciare la traversa.
Ancora Nesta, che si vedere respingere un colpo di testa davanti alla linea di porta, e Kakà, il cui tocco viene spazzato da Diana mentre il pallone si dirigeva in rete, insistono, mentre il Palermo comincia a presentarsi di tanto in tanto nei pressi dell’area presidiata da un sempre preoccupato (e preoccupante) Kalac.
I rosanero resistono all’assalto del Milan che non si fida del vantaggio esiguo e comincia a perdere lucidità tirando troppe volte da fuori area: Fontana risponde sempre presente.
Chi sbaglia paga: al 73esimo Amauri si aggiusta forse il pallone con il braccio e serve Diana che in scivolata pareggia.
Il Milan è tramortito: da una possibile goleada all’1-1. Tutto da rifare. Ma mancano le gambe e la lucidita.
Al 92esimo il colpo di scena: uno stremato Pirlo commette fallo e sulla susseguente punizione, Kalac fa la frittata, regalando a Miccoli il goal che vale la prima vittoria interna del Palermo e la prima sconfitta stagionale della squadra di Ancelotti, già lontana 5 punti dalle prime e incapace di vincere dalla prima giornata.
Tabellino:
Palermo-Milan 2-1
Reti: 10′ Seedorf, 73′ Diana (P), 92′ Miccoli (P)
Ammoniti: Simplicio, Miccoli, Emerson.
Palermo: 12 Fontana, 43 Barzagli, 16 Cassani (75′ Rinaudo), 32 Diana, 2 Zaccardo; 23 Bresciano (61′ Jankovic), 20 Caserta (61′ Cavani), 8 Migliaccio, 30 Simplicio; 11 Amauri, 10 Miccoli. All. Colantuono.
Milan: 16 Kalac; 18 Jankulovski, 4 Kaladze, 13 Nesta, 44 Oddo; 5 Emerson (76′ Brocchi), 8 Gattuso, 22 Kakà, 21 Pirlo, 10 Seedorf; 11 Gilardino (76′ Inzaghi). All. Ancelotti.
Arbitro: Farina
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