La quarta giornata di serie A si è aperta oggi pomeriggio con l’anticipo delle 18 tra Udinese e Reggina. I friulani reduci dalla vittoria corsara contro la Juve dovevano provare a confermare il trend positivo, problema opposto per i calabresi che, ancora a secco di vittorie e sconfitti in casa con la Roma, avevano il dovere di cominciare a raccogliere punti importanti per smuovere una classifica un po’ deficitaria.

Marino schiera la stessa squadra che ha vinto a Torino e questa scelta si rivela azzeccata visto che fin dai primissimi secondi sono iniziati i pericoli per Campagnolo. Dopo solo 5 minuti i bianconeri passano in vantaggio e ancora una volta grazie ad una magia di Di Natale che batte il portiere con un delizioso pallonetto.
La sqaudra di Ficcadenti reagisce iniziando a macinare gioco alla ricerca del gol e ci va vicinissima quando Amoruso raccoglie un cross di Vigiani, purtroppo però la fortuna non è dalla parte degli amaranto e la traversa nega la gioia del gol ai calabresi. Dopo questa occasione la Reggina si eclissa di nuovo ed è l’Udinese ad essere pericolosa con D’Agostino e Asamoah, soltanto la bravura di Campagnolo permette alla sua squadra di restare in partita.

Dopo l’intervallo il tecnico amaranto prova a invertire la rotta sostituendo Tullberg e Vigiani con Cozza e Joelson. L’impressione è che la Reggina ci creda di più rispetto al primo tempo, nonostante ciò non riesce mai a rendere pericolosa complice una manovra spesso farraginosa e prevedibile.
A ravvivare il pubblico presente sulle tribune del Friuli ci pensa ancora Di Natale che raccoglie un lungo lancio di D’Agostino che senza far toccare la palla a terra stoppa e sigla con un preciso diagonale il 2 a 0.
Le Reggina continua a dimostrare di avere un conto aperto con la fortuna visto che colpisce il secondo legno della serata con un tiro da oltre trenta metri di Halfredsson.
Per i bianconeri il risultato potrebbe essere più rotondo se i suoi attaccanti non peccassero di imprecisione, la partita giunge così al termine.

L’Udinese si porta così a quota 7 punti e dimostra che i cinque gol subiti dal Napoli sono stati soltanto un incidente di percorso. Per la Reggina c’è sicuramente da rivedere qualcosa per provare a migliorare la posizione di classifica (soltanto 2 punti), purtroppo però i prossimi scontri non aiutano certo Ficcadenti e i suoi ragazzi visto che in fila dovranno affrontare Juventus, Lazio, Palermo e Inter.

[foto via udinese.it]

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