“Spacciata”, questo l’oggettivo usato per l’Inter a 5 minuti dalla fine della partita di Kiev da ogni telecronista. L’Inter si trovava all’ultimo posto nel girone con la Dinamo Kiev con 3 punti di vantaggio e la trasferta al Camp Nou di Barcellona (che deve vincere) ancora da giocare. La sconfitta ucraina che stava maturando grazie al tiro, deviato, di Andry Shevchenko capace di regalare il gol del vantaggio ai padroni di casa sarebbe stata un’autentica mazzata per le ambizioni europee dei nerazzurri. Nel finale arriva la rimonta, dopo un secondo tempo giocato tutto all’attacco, firmata da Diego Milito e dal recuperato Wesley Sneijder dopo papera di Bogush, l’estremo difensore della Dinamo. (Video Dinamo Kiev – Inter 1-2 – Foto Dinamo Kiev – Inter 1-2)
Ora i nerazzurri sono primi nel girone e posso giocare “in difesa” gli ultimi due turni del girone di Champions. Mourinho l’aveva detto, con la sua consueta spavalderia, “vinciamo noi” e sembrava essere un’autentica maledizione per i nerazzurri. Dopo 45 minuti di nulla, intervallati dal gol del vantaggio firmato da Shevchenko (una traiettoria beffarda su un tiro dal limite impattato da Cambiasso), nonostante in campo fosse teoricamente la miglior Inter possibile era arrivato un secondo tempo tutto all’attacco contrassegnato da una certa morbidezza della Dinamo in fase difensiva.
La maledizione stava tutta nell’imprecisione degli attaccanti nerazzurri capaci di sbagliare occasioni in serie di fronte ad un Bogush più spettatore che protagonista. Ai nerazzurri, che hanno sempre avuto in testa l’idea di fissa di portare i tre punti a casa, è bastato sostanzialmente iniziare a tirare nello specchio della porta per consentire proprio a Bogush di diventare protagonista, ma in negativo.
Sugli scudi un grandissimo Sneijder, rientrante dall’infortunio, ma capace di lottare su tutti i palloni, di dare geometria alla squadra e di piazzare il colpo di reni che vale il gol vittoria al 90esimo. L’olandese sembrava il secondo “capriccio” di fine estate di Mourinho dopo quello di Quaresma, c’è da domandarsi dove sarebbe l’Inter ora senza il nazionale orange.
Ora si può guardare con ottimismo anche alla Champions, sfida del Camp Nou inclusa.
Il Tabellino:
DINAMO KIEV-INTER 1-2
MARCATORI Shevchenko (D) al 21’ p.t.; Milito (I) al 41’, Sneijder (I) al 44’ s.t.
DINAMO KIEV (4-2-3-1) Bogush; Eremenko, Khacheridi, Almeida, Magrao; Vukojevic, Mikhalik; Shevchenko, Ninkovic, Yarmolenko; Milevskiy (dal 25’ s.t. Gusev) (Rybka, Betao, Ghioane, Kravets, Mandzyuk, Zozulya). All. Gazzaev.
INTER (4-3-1-2) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel (dal 34’ Muntari), Chivu (dal 1’ s.t. Balotelli; Zanetti, Cambiasso (dal 1’ s.t. Motta), Stankovic; Sneijder; Eto’o, Milito (Toldo, Materazzi, Vieira, Mancini) All. Mourinho.
ARBITRO Layec (Francia)
NOTE ammoniti Samuel, Lucio; Magrao, Mikhalik. Spettatori quindicimila. Tiri in porta 1-7. Tiri fuori 3-9. Angoli 3-8. In fuorigioco 3-1. Recuperi 1’ primo tempo, 2’ secondo tempo
Le foto di Dinamo Kiev – Inter 1-2
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