L’esclusione di Del Piero dalla lista dei convocati agita la vigilia di Italia – Georgia, non tutti i giocatori che non vengono chiamati in azzurro meritano un intervento ad hoc del Presidente della Federcalcio e monopolizzano la conferenza stampa del CT.

In mattinata Abete era intervenuto per esprimere la sua gratitudine a Del Piero per quanto fatto in azzurro, ma la fiducia a Donadoni è totale (e non potrebbe essere diversamente):

Il calcio italiano deve essere grato a Del Piero per quello che ha dato alla Nazionale e alla Juventus, ma una mancata convocazione in azzurro nulla toglie alla sua carriera. La scelta è fatta in piena autonomia da Donadoni e la Federcalcio ha fiducia delle decisioni del c.t.

Abete ha ricordato che non si tratta della prima esclusione del miglior marcatore in azzurro attualmente in attività (27 reti), “è comprensibile oggi la sua amarezza, ma non c’è una rottura definitiva“.

In conferenza stampa anche Donadoni torna sul tema, sollecitato dalle domande dei giornalisti, ed è apparso molto sicuro di sè e della scelta:

È difficile rinunciare a tutti, non solo Del Piero, nel mio lavoro di commissario tecnico dover lasciare a casa un giocatore, mandarlo in panchina o in tribuna è il compito più duro. Non è un ricambio generazionale finché Del Piero è all’altezza della situazione… certo, deve dimostrare come tutti gli altri di essere in condizione. A 33 anni si fa più fatica che a 27 a realizzare certe cose, ma le mie scelte non sono mai personali: tengono conto dell’equilibrio di un gruppo di 20 giocatori


Del Piero, da parte sua, dopo aver incassato la solidarietà di compagni ed ex-compagni nella Juventus come Buffon, Zambrotta e Iaquinta affida al suo sito ufficiale un breve e sobrio commento che testimonia il suo stato d’animo: Mi dispiace di non fare parte del gruppo azzurro per Italia v Georgia. In bocca al lupo Italia!

Diplomazia che non nasconde l’amarezza per il periodo nero di Alex, escluso dai titolari nella Juve, in difficoltà per il rinnovo e ora fuori dai convocati azzurri.
Difficile convincere Donadoni finchè non riuscirà a convincere Ranieri e la sua società di essere ancora necessario.
Molti ricordano, giustamente, che Del Piero è uscito da momenti difficili con la sua forza, ma questo sembra essere una delle situazioni più complesse in assoluto della sua lunga carriera.

Riproduzione riservata © 2023 - CALCIOBLOG


Sorteggio UEFA: il Villareal di Giuseppe Rossi per la Fiorentina

Tecca fa arrabbiare i tifosi della Juve (e Sky lo difende)