Fu uno scudetto a dir poco romanzesco quello conquistato dalla Lazio il 14 maggio 2000, all’ultima giornata di campionato. Tanti gli elementi inimmaginabili che hanno arricchito il secondo titolo vinto dalla squadra romana, 26 anni dopo quello del 1974: la rincorsa infinita alla Juventus (il 19 marzo, a otto giornate dalla fine del campionato, dopo la sconfitta (1-0) con il Verona di Cesare Prandelli e Adrian Mutu, la Lazio aveva nove punti di distacco dalla Juventus), la vittoria in casa della stessa Juventus con goal di Simeone, l’alluvione scrosciante di Perugia, il gol di Calori ai bianconeri. La Lazio vinse il campionato dopo nove anni di dominio Juve-Milan (l’anno successivo venne imitata dalla Roma): l’ultima squadra a vincere il tricolore prima delle due grandi strisciate fu la Sampdoria nel 1991.




LA ROSA – Questa la rosa della Lazio campione d’Italia
Portieri:
Luca Marchegiani (28 presenze)
Marco Ballotta (9 presenze)
Difensori:
Alessandro Nesta (28 presenze)
Giuseppe Pancaro (28 presenze e 3 gol)
Sinisa Mihajlovic (26 presenze e 6 gol)
Paolo Negro (26 presenze e 2 gol)
Nestor Sensini (23 presenze e 1 gol)
Giuseppe Favalli (18 presenze)
Fernando Couto (14 presenze)
Guerino Gottardi (5 presenze)
Centrocampisti:
Juan Sebastian Veron (31 presenze e 8 gol)
Sergio Conceiçao (30 presenze e 2 gol)
Pavel Nedved (28 presenze e 5 gol)
Diego Simeone (28 presenze e 5 gol)
Matias Almeyda (19 presenze e 1 gol)
Dejan Stankovic (16 presenze e 3 gol)
Attilio Lombardo (10 presenze e 1 gol)
Attaccanti:
Marcelo Salas
(28 presenze e 12 gol)
Simone Inzaghi (22 presenze e 7 gol)
Roberto Mancini (20 presenze)
Alen Boksic (19 presenze e 4 gol)
Fabrizio Ravanelli (16 presenze e 2 gol)
Kennet Andersson (2 presenze)
Allenatore: Sven Goran Eriksson
Presidente: Sergio Cragnotti
Dieci anni fa il secondo scudetto della Lazio









































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