Il Calcio dice addio al Barone. Nils Liedholm, 85 anni, si è spento nella sua residenza nel Monferrato, quest’oggi.

Nato a Valdemarsvik, in Svezia, nel 1922, è stato un grandissimo sia come calciatore che come allenatore. Se la carriera in campo, dopo l’arrivo in Italia nel 1949, la trascorse tutta con la maglia del Milan formando l’eccezionale tridente scandinavo Gre-No-Li insieme ai compagni Green e Nordahl, i suoi successi in panchina furono sia con i rossoneri che con la Roma: due scudetti, con i rossoneri nel 1979 e con i giallorossi nel 1983.

Con i rossoneri, vinse 4 scudetti e 2 Coppe Latine (antesignane della Coppa dei Campioni), contribuendo ai successi della società meneghina realizzando 81 reti in 359 partite. In Nazionale, 21 presenze e 10 goal.

Un vero Signore in campo e fuori, un allenatore capace di proporre il gioco “a zona” nella patria del catenaccio, un uomo che suscitava simpatia anche solo a sentirlo parlare, con quel suo garbo innato e quell’accento in confondibile di chi non è riuscito ad impadronirsi della lingua nemmeno dopo oltre mezzo secolo.

Oro Olimpico a Londra 1948 con la nazionale scandinava, Liedholm, dopo l’ultima stagione in panchina, stagione 1996-97, passò al giornalismo in qualità di commentatore sportivo.
Dal 1973 si è dedicato alla cura dei vigneti circostanti la sua tenuta Villa Boemia, sita sulle colline del Monferrato ma, non aveva abbandonato il suo mondo, il mondo del calcio, fornendo servizi di consulenza per la Roma, come Consigliere.

Secondo un sondaggio, effettuato nel 1999 da un quotidiano svedese, Liedholm è considerato il più grande giocatore della storia del Paese scandinavo.
Nils Liedholm fu raffigurato nella copertina del primo albo delle figurine Panini.
Addio Barone!

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ultimo aggiornamento: 05-11-2007


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