La Juventus risponde al Milan sotterrando la Fiorentina con cinque gol, tutti con una firma diversa. Se i bianconeri nelle ultime uscite avevano mostrato dei problemi nel concretizzare le tante occasioni create, stasera si sono rifatti con gli interessi. La partita sembrava stregata come al solito dopo il palo di Vucinic, poi però lo stesso montenegrino ha sbloccato il risultato, Vidal ha raddoppiato e poi, complice anche la sciocca espulsione rimediata da Cerci, nel secondo tempo è stato tutto facile per i piemontesi che hanno dilagato. A fine partita la soddisfazione di Antonio Conte è più che evidente:
“Sembrava che anche oggi la porta fosse stregata dopo il palo di Vucinic. Invece dopo le cose sono andate per il verso giusto in una partita che abbiamo messo in discesa fin da subito contro una Fiorentina che si giocava la partita della vita. Abbiamo giocato un’ottima partita. Ai miei ho detto di guardare a noi stessi e non agli altri, senza farci distrarre dai risultati degli altri. A noi serviva una vittoria, perché era da troppo tempo che non vincevamo. Stiamo facendo qualcosa di bello e di importante”.
Protagonista della serata è stato sicuramente Vucinic e non solo per il gol, l’attaccante ex Roma ha sfornato assist e giocate di primo livello in quantità, ma l’allenatore bianconero è contento della prestazione di tutti gli uomini in campo:
“Noi partiamo sempre da un’idea e un’organizzazione di squadra che poi serve ad esaltare i singoli. Vucinic per me è un giocatore che può fare la differenza e non può essere messo in discussione. La partita più bella dell’anno? Si sono d’accordo. Abbiamo sempre giocato un ottimo calcio, anche se spesso non è arrivato sempre il risultato. Oggi abbiamo fatto una buona gara che ha dimostrato la crescita della squadra sul piano della maturità. Abbiamo dimostrato grande personalità contro una squadra che si giocava tutto questa sera”.
Le foto di Fiorentina – Juventus 0-5
Il compito del tecnico non era assolutamente semplice questa sera, la Juventus veniva da una serie di pareggi deludenti, la fase realizzativa era a dir poco appannata e il Milan aveva vinto con la solita facilità a Parma portandosi a sette punti di vantaggio. Per questo la preparazione della partita era ancora più difficile, il segreto è stato quello di pensare soltanto a sé stessi, questo è quello che ha spiegato Conte alla domanda su cosa aveva detto ai suoi giocatori:
“Sempre la stessa cosa, di guardare a noi stessi e non farci condizionare dai risultati degli avversari. Ho chiesto di tornare alla vittoria dopo che tanta sfortuna ci ha attanagliato, a volte la palla non è entrata proprio per un nulla nelle gare precedenti. Abbiamo fatto qualcosa di bello e straordinario finora, oggi abbiamo eguagliato la Juve 2004-05 di Capello e guardatevi quella formazione e quella rosa e capite che lavoro stiamo facendo. I ragazzi sono veramente straordinari”.
Gli striscioni dei tifosi della Fiorentina contro Antonio Conte
Con i tre punti messi in cassaforte il condottiero della Vecchia Signora pensa al futuro di questo campionato, elogia il Milan ma pensa ai fatti di casa sua con orgoglio per quanto di buono è stato fatto in questi mesi:
“Noi siamo orgogliosi di essere li a dieci giornate dalla fine e a lottare, loro sono avanti di 4 punti e non sbagliano un colpo ma noi guardiamo a noi stessi cercando di fare il meglio. Vogliamo crescere in fretta ma non dimentichiamo che questo lavoro è iniziato solo 7 mesi fa, noi vogliamo continuare a sognare e a ottenere il massimo, non so se sarà davanti o dietro ai rossoneri questo massimo ma non vogliamo avere rimpianti questo lo dico sempre ai ragazzi. Il Milan è già strutturato per vincere ma noi non vogliamo mollare”.
Un plauso finale alla sportività dell’allenatore salentino che prima della partita è stato bersaglio dei tifosi viola che si sono scatenati con striscioni e cori ironizzando sulla sua capigliatura, i complimenti alla fantasia dei fiorentini sono un bel messaggio distensivo in una serata in cui non sono mancati i momenti di tensione:
“Queste sono cose belle perché goliardiche e vengono accettate in maniera serena. Una parrucca viola l’ho presa e la porto a casa e la userò quando questi capelli non ci saranno più, magari per colpa dello stress. Complimenti ai tifosi viola per la trovata”.
Complimenti a Conte e alla Juve, il campionato resta apertissimo, il Milan forse è leggermente favorito ma i bianconeri stasera hanno dimostrato di voler lottare fino alla fine. A trarne vantaggio è lo spettacolo della nostra Serie A, troppo spesso bistrattata e perdente nei confronti di altri campionati europei.
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