Tra poche ore si giocherà il big match della quinta giornata di campionato. I padroni di casa saranno i grifoni del Genoa che hanno il compito di tornare a fare risultato dopo il brutto stop di domenica scorsa contro il Chievo, mentre la Juventus di Ciro Ferrara è alla ricerca della quinta vittoria consecutiva per restare davanti in classifica all’Inter di Mourinho. I tecnici delle due squadre alla vigilia della partita hanno fatto il punto della situazione sulla sfida di questa sera; entrambe le formazioni hanno le giuste motivazioni per fare bene. La Juventus dovrà rinunciare ancora una volta a Diego e Del piero che non sono stati convocati per la partita e rientreranno solo domenica prossima nella partita casalinga con il Bologna.
Tra i bianconeri mancheranno anche i centrocampisti Sissoko e Tiago, per questo motivo Ferrara ha convocato ancora una volta il giovane Marrone che ha già collezionato due presenze in questa stagione. Nel Genoa non ci saranno due fedelissimi di Gasperini come Ivan Juric, infortunato, e Domenico Criscito che dovrà scontare ancora un’altra giornata di squalifica. In attacco sulla carta dovrebbe esserci un ballottaggio tra Crespo e Floccari ma l’allenatore sembra avere le idee chiare: «Non ci sono veri dubbi di formazione. Alcuni ruoli sono scontati, devo solo scegliere chi far giocare sulla fascia sinistra». Non sarà protagonista della partita, almeno all’inizio, neanche Giovinco perché non ha convinto nelle partite con il Bordeaux e il Livorno, anche se l’allenatore juventino non boccia il giovane fantasista: «Non è una bocciatura, ma solo una scelta tecnica. Non avrebbe senso dire che l’ho bocciato, mi taglierei le gambe da solo».
L’allenatore del Genoa ha liquidato le polemiche sul turn over da lui effettuato nella partita contro i clivensi e si detto pronto a battagliare con i bianconeri per fare risultato: «Non sono d’accordo quando sento dire che contro il Chievo ho esagerato con il turn over, se rileggete la formazione vedrete che in campo c’erano ad esempio i tre più costosi acquisti del Genoa di questa estate: Floccari, Palacio e Kharja. Cercheremo di usare le nostre armi fare un risultato positivo sarebbe importante. Quando si vincono questo genere di partite rimangono nella mente dei tifosi come è accaduto lo scorso anno e poi danno spessore ad una stagione».
Anche Ciro Ferrara sa che non sarà una partita facile, ma la la sua Juventus ha il compito di fare tutto il possibile per portare a casa i tre punti: «Sappiamo quali sono i punti di forza del Genoa, si conoscono a memoria e lavorano molto bene sulle fasce. Stanno bene fisicamente voglio che la squadra resti corta ed eviti i lanci lunghi quando recuperiamo la palla. Per noi è importante essere corti e mantenere le giuste distanze, evitando magari i lanci lunghi. I lanci vengono istintivi forse anche perché abbiamo giocatori forti a livello fisico e quando ti aggrediscono è la soluzione meno rischiosa. Ma dobbiamo fare in modo di essere bravi a far girare la palla anche quando ci attaccano».
Tra i due allenatore è nata anche una polemica perché Gasperini ha definito in conferenza stampa poco esperto per il ruolo che ricopre Ferrara: «Il fatto che allenatori senza nessuna esperienza siano sulle panchine di grandi squadre mi lascia perplesso e lo considero una sconfitta per la categoria. Ci sono molti tecnici bravi e sconosciuti nelle giovanili, ma sono perlesso soprattutto dal fatto che abbia lavorato poco sul campo, per me è fondamentale questo aspetto». Ferrara si è seccato per le parole dell’allenatore rossoblu: «Capisco che abbia voluto difendere la categoria. Ma ci tengo a sottolineare che faccio parte di questa categoria a pieno titolo. Il fatto di sedermi per la prima volta sulla panchina della Juve possa dare fastidio, ma questo lo capisco ed è normale. Di sicuro quella della Juve è una panchina ambita, e capisco che possa aver dato fastidio».
Le probabili formazioni (ore 20.45)
GENOA (3-4-3): Amelia, Bocchetti, Moretti, Biava, Mesto, Kharja, Zapater, Rossi, Sculli, Crespo, Palacio. A.. Gasperini
A disposizione: Scarpi, Tomovic, Papastathopoulos, Milanetto, Modesto, Palladino, Floccari.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon, Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Grosso, Camoranesi, Felipe Melo, Marchisio, De Ceglie, Amauri, Iaquinta. All. ferrara
A disposizione: Manninger, caceres, Zebina, Poulsen, Marrone, Giovinco, Trezeguet
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