Se in seguito all’addio di Ronaldo all’Inter tra il fenomeno e il patron dell’Inter sembravano essere rimasti in piedi degli ottimi rapporti, quasi paragonabili a quelli di padre e figlio, dopo l’arrivo del brasiliano al Milan, questi rapporti si sono decisamente deteriorati.
Moratti aveva già commentato in modo critico l’arrivo di Ronaldo nella sponda rossonera, e di risposta Ronaldo aveva detto che il passato, e quindi l’Inter, per lui non aveva più valore.
Durante il derby poi Moratti è stato protagonista di alcune esultanze abbastanza colorite, nelle quali hanno trovato spazi anche delle “riflessioni” piccate su Ronaldo.
Ma il botta e risposta più secco si è concretizzato tre giorni fa, quando, commentando la presunta rissa di Adriano alla discoteca “Hollywood”, Ronaldo ha dichiarato: “In questo momento Adriano non si sente protetto dalla sua società“.
Queste dichiarazioni, abbastanza polemiche nei confronti della società neroazzurra, non potevano passare inosservate a Moratti, che non ha tardato a replicare: “Ronaldo ha detto troppe cose oggi. Tutti danno consigli, ma credo che Ronaldo sia stato gestito bene all’Inter e quindi è difficile che lui possa dare consigli su come gestire Adriano“.
Moratti ha voluto anche togliersi un sassolino dalla scarpa riguardo alla sua esultanza al derby, e quando un giornalista gli ha ricordato che Ronaldo aveva “perdonato” le sue esultanze il presidente interista ha risposto: “Ma io non ho fatto nessun gesto a Ronaldo nel derby. Non erano diretti a lui. Quindi la sua comprensione è simpatica, ma comunque quei gesti non erano diretti a lui“.
Insomma, tante frecciate mascherate da qualche frase di cortesia.
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