Una vittoria, un pareggio (quello di ieri pomeriggio in casa contro il Toro) e ben 7 sconfitte, il ruolino di marcia di Luigi Delneri sulla panchina del Genoa è da esonero per direttissima. Il tecnico di Aquileia però non rischia il posto e i motivi sono molteplici: innanzitutto Enrico Preziosi non vuole sbugiardare la sua avventata decisione di esonerare De Canio dopo una sconfitta contro la Roma (il Grifone arrivava da quattro risultati utili di fila), in più allo stesso Delneri venne data fiducia a lungo termine, almeno fino al mercato di riparazione. Perché se è vero che accettò di trasferirsi sotto la Lanterna sponda rossoblu, se non esitò fu perché la proprietà gli garantì tempo e ritocchini importanti nella rosa quando se ne fosse presentata la possibilità.

Ora la trasferta di Milano contro l’Inter, quindi le vacanze di Natale con in mente l’ultima giornata del girone d’andata: al Ferraris arriverà il Bologna e Delneri a quel punto non potrà fallire. Perché avrà nella sua faretra due nuove frecce da far scoccare dal suo arco: si tratta di Francelino Matuzalem e di Antonio Floro Flores. Il primo ha già sostenuto le visite mediche, si sta allenando con i suoi nuovi compagni dopo il benestare della Lazio (che quest’anno lo aveva messo fuori rosa) ed è pronto a prendere in mano le redini di un centrocampo che non ha trovato in Daniel Tozser il suo faro. Sistemata la regia, Preziosi in accordo con Delneri ha lavorato sotto traccia e non senza sacrifici economici per rendere più esplosivo l’attacco: con Floro Flores il Grifone va sul sicuro.

Perché l’attaccante napoletano, ieri già in tribuna a vedere la partita e visibilmente soddisfatto di tornare nel capoluogo ligure, non si è mai realmente ambientato a Granada e, al contempo, è ormai uscito dall’orbita Udinese. L’ultima squadra in cui ha davvero convinto è stata proprio il Genoa, che fece ricorso a lui due anni esatti fa, sempre tramite i friulani: in 18 partite mise a segno la bellezza di 10 gol, abbastanza per diventare un beniamino della Gradinata Nord. E questa volta il Genoa dovrebbe prenderlo a titolo definitivo: sono pronte le carte e c’è l’accordo che prevede un quadriennale per il giocatore e 3 milioni (più la comproprietà di Merkel e Alhassan) per l’ Udinese. Due colpacci, dunque: ora può cominciare il campionato di Delneri. Ma occhio a non dare il 101% contro l’Inter sabato prossimo.

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