Il Genoa oggi ricomincia a sudare: oggi è tempo di ritrovarsi nel capoluogo ligure, da domani tutti in Austria per fare davvero sul serio. Il Grifone sosterà a Neustift dal 18 al 31 luglio agli ordini diligenti di mister Gian Piero Gasperini, al quinto anno sulla panchina dei rossoblu, carico e voglioso di riscattare una stagione, quella passata, con un pelino di ombre in più rispetto alle luci. Enrico Preziosi e i suoi collaboratori non hanno stravolto la rosa, ad oggi poco mercato ma ben mirato, coi soliti colpi assestati: i volti nuovi rispondono al nome di Eduardo per la porta (è stato il portiere titolare del Portogallo ai Mondiali, prelevato dallo Sporting Braga), Andrea Ranocchia e Chico (Almeria) per la difesa, Luca Toni in avanti.

Abbiamo centrato alcuni ruoli importanti, come il portiere e l’attaccante. Poi c’è Ranocchia che ha fatto bene, in fondo non servono mille giocatori ma quelli giusti, a parte i nuovi poi ci sono giocatori come Kharja, Dainelli, Palladino. Un tassello a centrocampo? Tanti nomi ma non è facile, l’importante è non avere fretta. Boateng? Per me non è il primo nella lista. Veloso? Vedremo, per il centrocampo non c’è fretta. E poi se contiamo per quel ruolo adesso abbiamo quattro giocatori: Milanetto, Zapater, Kharja e Rossi. Quest’ultimo ha fatto molto bene nel ruolo di interno, ormai potrebbe essere la sua posizione, come vedete abbiamo gli uomini giusti. Papastathopoulos? Adesso aspettiamo Chico che dovrebbe arrivare questa sera” ha commentato Gasperini, nel suo stile pacato.

Le mie motivazioni sono ancora più forti di quelle degli anni precedenti. Per me è il quinto anno e ogni anno devi trovare situazioni maggiori che ti permettono di dare qualcosa in più. Ormai ho un attaccamento profondo con questa società. Sarà una stagione in cui vogliamo fare un buon campionato, abbiamo voglia di ricominciare, ho già sentito alcuni giocatori, siamo tutti pronti. Non diciamo quali obiettivi, non lo so. Non è l’aspetto più importante, dovremo però giocare con il nostro spirito e divertire il nostro pubblico, questo deve essere il nostro primo obiettivo” ha aggiunto il mister piemontese, che poi ha lasciato la parola a Ranocchia, ufficialmente presentato ieri.

Voglio migliorarmi sotto il profilo personale, l’infortunio è passato, è stato duro ma ho lavorato tanto e ora parto per il ritiro. Parto alla pari con gli altri e credo che ci metteremo a posto durante il ritiro per essere a posto per il campionato. Nazionale? Punto a riprendermi quello che ho perso in questi mesi; per ora faccio parte dell’Under 21 poi vedranno i mister. Finalmente dopo due anni che sono del Genoa riesco a giocare con il Genoa. Spero di dare il meglio di me stesso. Futuro? Per ora sono del Genoa” le parole dell’ex difensore del Bari, gran protagonista nella prima parte della stagione scorsa salvo poi saltare la seconda a causa di un brutto infortunio al ginocchio. Insomma, il Grifone c’è. E il mercato non è ancora finito.

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