Se il Ravenna la Serie B l’aveva già masticata, e anche di recente, l’altra squadra promossa dalla C alla cadetteria l’anno venturo sarà una vera e propria matricola: il Grosseto infatti non è mai stato in B e la promozione conquistata ieri è già storia nella città toscana!
Ma le due squadre hanno qualcosa in comune: entrambe sono fallite una decina d’anni fa e, come i romagnoli, anche il Grosseto è ripartito dall’Eccellenza (stagione 1995/96) per poi risalire la china pian pianino. Fino all’exploit di quest’anno, successo che comunque era nell’aria da diverse stagioni (l’anno passato i biancorossi hanno perso la finale playoff contro il Frosinone).
Il cammino del Grifone grossetano è stato piuttosto strano: esordio vittorioso contro la Pro Sesto e poi nessuna vittoria nelle 9 partite successive. Lentamente, però, lo stadio Zecchini s’è rivelato una vera e propria roccaforte dove il Grosseto ha iniziato a non steccare un colpo (l’ultima sconfitta in casa, contro il Pisa, nell’ottobre 2005) e, complici anche gli ultimi colpi esterni (vittorie a Pizzighettone, San Giovanni Valdarno e Padova), il club allenato da Cuccureddu s’è assicurato la promozione diretta.
Nell’ultimo match, giocato ieri all’Euganeo di Padova, vittoria doveva essere e vittoria è stata: 0-1 firmato Valeri per buona pace di Sassuolo e Pisa, antagoniste degne ma che dovranno giocarsi i playoff insieme a Cittadella e Venezia. Felicità dunque nel capoluogo toscano dove protagonisti assoluti sono stati i vari Cipolla (12 gol di cui 7, però, su rigore), Dal Rio, Zizzari e Amore, oltre ovviamente al Presidente Camilli e a tutti gli altri facenti parte della rosa e dell’organizzazione. Vedremo, l’anno venturo, di che pasta sarà questa matricola…
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