Ieri sera guardando l’intervista a Francesco Guidolin nel dopopartita di Inter Palermo mi ero sorpreso a vedere il tecnico rosanero in un atteggiamento così dimesso nonostante il buon risultato contro la capolista.
Guidolin sembrava più impegnato a scusarsi con tutto il Mondo piuttosto che rimarcare il buon primo tempo a anche arrabbiarsi per aver buttato via il risultato nella ripresa.
Poi oggi, quasi a sottolineare il pensiero di molti, il presidente del Palermo Zamparini ha parlato del suo tecnico: “Forse non esiste un tecnico giusto per me, Guidolin poteva esserlo. Ma è troppo triste per giocare con me, ne vorrei uno molto allegro.”
Poi Zamparini ha anche spiegato quella che facilmente ne è la causa: “…Comunque è difficile trovarne uno che rimanga allegro nonostante le mie esternazioni“.
Si è preso anche il tempo di commentare la partita il patron rosanero: “Sono soddisfatto per la prestazione della squadra, deluso per quella del mio allenatore. Si doveva rischiare inserendo uomini che potevano fare la differenza: dopo il 2-0 la sua decisione di tirar via una punta e mettere un centrocampista ha condizionato tutta la squadra. Nella ripresa siamo rimasti sempre nella nostra metà campo. Abbiamo avuto un calo psicologico fortissimo, io avrei messo Di Michele”.
Parlando poi dei risultati e della posizione in classifica ha aggiunto: “L’ho detto due mesi fa, noi arriveremo settimi oppure ottavi, bastava analizzare il nostro percorso già a partire dalla gara di andata con l’Inter. Noi non abbiamo mai impostato una fisionomia di gioco come Lazio e Fiorentina”.
Se la situazione del Palermo sembra ormai seriamente compromessa, e sembra davvero dirigersi verso il 7° o 8° posto come sottolineato da Zamparini, per il “povero” Guidolin un po di allegria non guasterebbe davvero. Forse solo Mike Buongiorno potrebbe convincerlo.

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