Svolta storica del Barcellona che cede, dopo oltre un secolo, allo sponsor sulle maglie. Stamane, a darne l’annuncio nel corso di una conferenza stampa, è stato Xavier Faus, vicepresidente economico del Barça: “Con questo accordo il club si pone come leader indiscutibile nel mondo del calcio anche a livello di sponsorizzazioni: siamo molto più avanti di altre big internazionali. Considerando le difficoltà economiche e il clima attuale a livello mondiale, l’accordo ha ancora più valore”. Il club blaugrana, pressato dai debiti, ha deciso di accettare l’offerta della Qatar Foundation: il contratto, firmato fino al 2016, porterà nelle casse societarie ben 30 milioni di euro all’anno più bonus.
La scritta comparirà sulle maglie dei catalani dalla prossima stagione, ma la Qatar Foundation verserà nelle casse del club presieduto da Sandro Rosell. 15 milioni di euro già nei primi 5 mesi del 2011. L’accordo non toglierà comunque il marchio Unicef dalle divise del Barça (il club versa ogni anno 1,5 milioni di euro al Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia). La Qatar Foundation, fondata nel 2005 dallo sceicco Hamad Bin Khalifa Al Thani ha lo scopo di favorire lo sviluppo dell’educazione e della ricerca nel piccolo Stato del Golfo Persico. Mozah bint Nasser al-Missned, moglie dell’Emiro, ne è la presidentessa.
In totale, al Barcellona questo accordo può fruttare 170 milioni di euro in 5 anni. Il Barcellona diventa il club dalla sponsorizzazione più ricca ed il contratto con la Qatar Foundation supera quello del Bayern Monaco con l’azienda telefonica Deutsche Telekom (25 milioni annui), quello Manchester United con la Aon (20 milioni annui) e del Real Madrid con il provider di scommesse sportive Bwin.
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