Fino al primo tuffo, per altro di ottima fattura, di Lavezzi stavamo assistendo ad un bello spettacolo di calcio, incorniciato dalla presenza di 80mila persone sugli spalti; è noto poi come è andata a finire, con Bergonzi che s’è elevato a protagonista indiscusso della serata regalando la vittoria ai partenopei, dopo una gara il cui pareggio era il risultato più giusto. Il fatto che a beneficiare di tali doni siano stati i padroni di casa ha reso il pubblico felice e contento e non è neppure ipotizzabile (sarebbe alquanto stupido farlo) sapere cosa sarebbe successo se la Juve avesse avuto gli aiuti percepiti dal Napoli; nonostante il 3-1, però, il pubblico napoletano ha saputo comunque farsi riconoscere.
Del Piero ha commentato con un laconico “lasciamo stare” a chi gli ha chiesto cosa ne pensava di uno striscione apparso sugli spalti. La vergognosa scritta recitava così: “Auguri papà Del Piero, è nato un altro bastardo bianconero“. Cattivo gusto, pessimo, ridicolo. E dopo le belle parole spese in settimana da Nocerino e Palladino circa la loro città d’origine (“se segniamo non esultiamo“), beh, i fischi assordanti non hanno risparmiato neanche loro. Ma ha dovuto subire la “passione” del “caloroso” tifo di casa anche un povero operatore di Sky che a fine partita s’è beccato una pietra in volto ed è caduto in terra sanguinate: taglio importante sotto l’occhio e trasporto all’ospedale Nuovo Pellegrini: non è grave ma la pietra, del cui lancio non ne sentivamo il bisogno, è stata scagliata dalla Curva B… così, giusto per divertirsi un po’.
Sempre sugli spalti dell’impianto di Fuorigrotta, durante la partita, un tizio ha sradicato un seggiolino e l’ha scagliato verso il campo: l’oggetto ha finito la sua corsa sulla pista d’atletica. Per fortuna qualcuno dotato di buonsenso (perché le persone col sale in cucuzza esistono anche a Napoli e sono la maggioranza) ha indicato il vandalo che è stato poi allontanato. E fuori dallo stadio è stato accoltellato anche un potentino in circostanze ancora da definire (e su cui si sta indagando): anche lui trasportato all’ospedale, anche per lui niente di grave. Ordinaria amministrazione, pare. Niente di trascendentale, niente di apocalittico, ma il problema è serio: se tutto dovesse passare ingiustamente in cavalleria questi atti di inciviltà rimarrebbero una cosa per così dire lecita; se si dovesse punirli allora i salotti del calcio e i tifosi da bar insorgerebbero perché capitano tutte al Napoli, perché il Napoli è perseguitato, perché il Napoli non ha fatto niente. Per cui va bene, va tutto bene, perché ieri sera ha perso la Juve. E tutti sono contenti.
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