La meravigliosa stagione del Napoli sta per concludersi, la qualificazione alla Champions League senza preliminari ormai è cosa fatta, ma restano ancora tre partite per provare a centrare qualche altro obbiettivo, prima di passare ai bilanci. Lo sa benissimo Edinson Cavani, simbolo dei partenopei, che mantiene alta la concentrazione per questo finale di campionato che potrà ancora regalare qualche soddisfazione. Gli azzurri di Mazzarri infatti non si accontentano del terzo posto e puntano con decisione al secondo gradino del podio.

Lo sottolinea chiaramente e convinzione il bomber uruguayano: “Adesso dobbiamo cercare di lottare per essere vice campioni d’Italia. Il nostro unico scopo è quello. Abbiamo sempre creduto nel secondo posto, per il Napoli sarebbe un traguardo importantissimo”. Cavani con i suoi gol ha contribuito non poco al sogno napoletano, al primo posto per lui c’è la squadra alla quale si dedica con impegno e dedizione, se poi dovesse arrivare anche qualche soddisfazione personale non se ne dispiacerebbe: “Se ne avrò la possibilità, mi piacerebbe davvero molto lottare per la classifica dei cannonieri e magari conquistarla. Totò Di Natale l’ha già vinta: gli ho detto di lasciarla a me”.

Gli ultimi dodici mesi per l’attaccante sono stati praticamente un sogno, la scorsa estate ha preso parte ai mondiali sudafricani riuscendo a centrare le seminfinali con il suo Uruguay. Poi è arrivato il trasferimento a Napoli e l’amore per la maglia e per la città è scoppiato praticamente subito: “Sto vivendo una delle fasi più belle della mia carriera. Voglio bene alla gente, ho un ottimo rapporto con la società e vivo in una città bellissima, che mi ama. Vado avanti con la mia felicità, senza pensare a quello che succederà. Per volontà di Dio. Ma l’arrivo di mio figlio è stata l’emozione più forte di tutte. Il ricordo della nascita di Bautista, che è avvenuta qui, mi legherà a Napoli per tutta la vita”.

Quando quest’anno finirà nel cassetto dei, bellissimi, ricordi inizierà una nuova fase con nuovi obbiettivi a cui puntare. Cavani già non sta nella pelle al pensiero di disputare la Champions League e nel suo futuro spera possano esserci successi ancora più grandi che non ha paura a confessare: “Credo che tanti obiettivi li sto raggiungendo. I sogni sono sempre quelli collettivi, però a livello personale mi piacerebbe vincere il Pallone o la Scarpa d’Oro. Sarebbe qualcosa d’indelebile. L’ho visto a casa di Kakà. Me lo volevano far toccare, io ho risposto che non volevo prenderlo, aspettavo il mio. Poi se non ci riesco, vediamo. Tanto ho ancora tempo”.

Un ultimo, doveroso, ringraziamento va all’uomo che secondo lui è l’artefice di questa stagione così ricca di soddisfazioni, il grande condottiero del Napoli, il suo allenatore Walter Mazzarri: “È la testa della squadra. Studia tutti i modi per portarci in alto e ha avuto un’influenza decisiva sulle nostre vittorie”. È evidente che il morale nel capoluogo campano è ancora altissimo, potrebbe essere questa l’arma giusta per centrare uno storico quanto meritatissimo secondo posto, dopo aver cullato per mesi il sogno Scudetto.

Riproduzione riservata © 2023 - CALCIOBLOG

Edinson Cavani interviste Napoli personaggi Walter Mazzarri

ultimo aggiornamento: 06-05-2011


Abodi, presidente della Lega di B: “Aboliamo i pareggi”

Cinque giornate di squalifica per Mourinho in Champions League