Giovanni Trapattoni, allenatore del Red Bull Salisburgo, rischia l’esonero. Dopo il trionfo dello scorso anno nella Bundesliga Austriaca, un campionato letteralmente dominato vinto con 19 punti di distacco e con 5 giornate d’anticipo, la nuova annata è partita decisamente male per la squadra allenata dal Trap.
Prima l’eliminazione ai preliminari di Champions League per mano dello Shakhtar Donetsk, poi quella rimediata in Coppa Uefa contro l’AEK Atene, ora un andamento in Bundesliga decisamente deludente.
Dopo 14 turni il Salisburgo è quinto (su 10), una sola sconfitta in meno rispetto alle 5 rimediate in 36 giornate l’anno scorso, nessuna vittoria in trasferta.
La figuraccia rimediata domenica sul campo del Lask Link, che ha battuto per 4 a 1 il Salisburgo, ha innervosito ulteriormente il vertici della società austriaca che si erano affidati a lui e al suo vice Lothar Matthäus nel maggio 2006.
Trapattoni, che in carriera ha già vinto 10 scudetti in tutti e quattro i paesi nei quali ha allenato, non si scompone e non intende dimettersi, ma avverte la mancanza di fiducia della società:
Le dimissioni non sono nei miei piani, con serenita’ e tranquillita’ sono ancora convinto che possiamo difendere il titolo, anche se il mio futuro non dipende solo da me.
Conoscerà presto il destino della sua avventura austriaca: in settimana è previsto un incontro con i dirigenti per affrontare la crisi della squadra.
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