Oggi a Bogliasco, sabato a Moena, nella frescura del Trentino: la nuova Sampdoria di Walter Mazzarri ricomincia a poco più di un mese dal 27 maggio, data dell’ultima di campionato, l’avventura che la condurrà (si spera) verso la prossima Coppa Uefa. I doriani infatti disputeranno l’Intertoto: due turni, il primo sui balcani con andata il 21 o 22 luglio e il ritorno una settimana dopo, il secondo a metà agosto l’andata e a fine mese (a campionato iniziato) il ritorno.
I blucerchiati saranno rinnovati nella rosa e nello spirito dacché a condurli ci sarà, come anticipato nell’articolo, Mazzarri, autore del miracolo Reggina. Il mercato ancora non è finito (anzi manca ancora molto) ma già Garrone può dirsi moderatamente soddisfatto da quanto fatto da Marotta: in arrivo l’ottimo Mirante, portiere in prestito dalla Juve, in difesa Lucchini, Campagnaro e Gastaldello, a centrocampo il mastino Sammarco e in attacco le bocche di fuoco Bellucci (che torna al Ferraris dopo la doppietta di 12 anni fa all’Arsenal nelle semifinali di Coppa Coppe) e Caracciolo (in cerca di riscatto dopo l’amara conclusione dell’avventura a Palermo).
Per un nugolo di giocatori che arrivano, qualche addio fragoroso: Quagliarella, ad esempio, perso alle buste e momentaneamente all’Udinese, Bazzani, che cerca una seconda giovinezza a Brescia dal suo mentore Cosmi, Falcone, difensore dal rendimento sempre alto. Ovviamente la nuova Samp partirà anche dalle pietre miliari: Palombo, Volpi e Bonazzoli dovranno far da chioccia ai nuovi arrivati, il tutto sotto la sguardo vigile di Mazzarri.
In bocca al lupo vecchia Samp!
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