Prima o poi doveva frenare. Prima o poi doveva udirsi qualche scricchiolio
Curioso che a quasi un girone esatto dall’inizio della cavalcata nerazzura, ad arginare la valanga interista, sia stata l’Udinese, formazione che, a fine torneo, potrà vantare il piccolo record, di essere l’unica squadra uscita imbattuta dal doppio confronto con l’armata nerazzurra.
Congratulazioni. Anche perchè questo piccolo ma significativo primato se l’è guadagnato bene, con due allenatori diversi alla guida (c’era Galeone all’andata), con moduli di gioco differenti, ma sempre con autorità.
Primo tempo orrido. Inter svogliata, priva di diversi titolari, forse con la testa già a Valencia, sicuramente demotivata dalla concorrenza che non c’è, da una Roma immatura sempre più lontana.
Nella ripresa, Malesani capisce tutto questo e alza il ritmo della sua squadra che va subito in vantaggio, grazie alla rovesciata comoda comoda di Obodo libero, in mezzo alle belle statuine nerazzurre, di controllare e sforbiciare da due passi.
I gufi si dividono: quelli contenti di una possibile prima sconfitta interista, quelli preoccupati di aver esaurito un jolly, non più utilizzabile in Coppa.
Tutti accontentati comunque, perchè i friulani hanno segnato troppo presto.
Ed ecco che basta un Burdisso in regia, un Maxwell qualsiasi in fascia e l’unico pallone toccato da Crespo nella gara, di testa, per ristabilire la parità.
E a quel punto, i Manciniani capiscono che c’è il tempo di prolungare la striscia di vittorie consecutive e ci provano, pur senza troppa convinzione.
I bianconeri, colore evidentemente indigesto alla capolista, si accontentano del loro personalissimo e invidiabile record d’imbattibilità. Tanto più che in un doppio confronto di Coppa, sarebbero passati loro.
Non è cambiato nulla. L’Inter rimane un colosso spaventoso.
La cosa che più mi ha fatto sorridere, sono stati i titoli sensazionali delle trasmissioni televisive, stile “Passo falso Inter”, “L’Inter si ferma”, ecc., nonchè i commenti nei salotti degli “esperti” che cercavano di anzalizzare “i perchè” di questo passo falso.
Neanche avesse subito chissà quale debacle.
Anche questo testimonia la grandezza di questa squadra, processata per un pareggio dopo 1 vittorie consecutive.
Riproduzione riservata © 2023 - CALCIOBLOG